VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Escrementi di cane sullo zerbino dei vicini, a processo per stalking

Aveva più volte imbrattato il tappetino dei vicini con escrementi di cane. Non solo: per lungo tempo li ha offesi,...

Aveva più volte imbrattato il tappetino dei vicini con escrementi di cane. Non solo: per lungo tempo li ha offesi, minacciati di ‘fargliela pagare’ inibendo loro anche l’accesso ai contatori delle forniture e delle fogne. Insomma, il tipico comportamento che in genere si configura come stalking condominiale.

Ieri l’uomo, un 68enne di Campogalliano è stato rinviato a giudizio con le accuse di stalking e minacce nei confronti dei vicini di casa. I fatti risalgono allo scorso anno. Secondo le accuse l’uomo, per motivi sconosciuti aveva iniziato a minacciare e molestare le due vicine di casa, apostrofandole quotidianamente con insulti di ogni genere: "Siete brutte persone" gridava loro incontrandole negli spazi comuni del condominio.

In base a quanto emerso dalle indagini che sono state compiute dalle forze dell’ordine, l’imputato avrebbe impedito il regolare svolgimento della vita condominiale, in particolare avrebbe inibito alle presunte vittime l’accesso ai contatori delle forniture ed alle fogne insistenti sulla sua proprietà, minacciandole, come in occasione dell’episodio del 12 marzo scorso, quando le minacciò di fargliela pagare, sporcando lo zerbino ed il portone d’ingresso dell’abitazione delle vicine con escrementi di cane.

Le continue molestie e minacce dell’uomo hanno causato alle vittime un perdurante e grave stato di ansia e di paura, costringendole a cambiare i propri stili di vita. Ce n’era abbastanza secondo il giudice, per configurare il reato di stalking. Ieri l’uomo, che è stato accusato dai vicini, è stato rinviato a giudizio.

v.r.