
Presentati il supporto cardiopolmonare extracorporeo e un apparecchio per il monitoraggio della capacità respiratoria.
Eurosets, azienda medollese del romagnolo Gruppo Villa Maria, sempre più leader di tecnologie salvavita per i soccorsi in emergenza anche nelle zone più isolate o difficili da raggiungere. E’ di questi giorni il lancio di due nuovi device: uno, Xtreme Rescue, per il supporto cardiopolmonare in grado di sostituire temporaneamente le funzioni del cuore e/o dei polmoni, che ha la particolarità di essere il più leggero, compatto e trasportabile oggi in circolazione; l’altro, è Landing Breathe per il monitoraggio avanzato dei parametri respiratori durante le procedure in circolazione extracorporea.
"L’integrazione delle soluzioni avanzate di Eurosets con la mobilità innovativa offerta dal Jetson ONE, azienda italiana specializzata in mobilità aerea, apre scenari futuri entusiasmanti per effettuare interventi di soccorso al di fuori dell’ambiente ospedaliero – commenta Antonio Petralia, vicepresidente esecutivo e ad Eurosets –. Immaginiamo un futuro in cui dispositivi come Xtreme Rescue o Colibrì (fratello maggiore di quest’ultima strumentazione ndr) possano essere trasportati rapidamente in aree remote o città metropolitane grazie a velivoli eVTOL, garantendo interventi salvavita tempestivi. Questa sinergia tra tecnologia medica all’avanguardia e mobilità aerea personale rappresenta un passo significativo verso l’abbattimento dei tempi di soccorso".
Con queste nuove apparecchiature l’Emilia-Romagna, e segnatamente il Distretto Biomedicale, si conferma culla dell’innovazione in ambito sanitario. Xtreme Rescue, il terzo dispositivo, firmato Euroset, per supporto extracorporeo ECLS (ExtraCorporeal Life Support) più leggero al mondo (meno di 7 kg) è progettato per essere utilizzato in caso di necessità con il suo "fratello maggiore" denominato Colibrì, entrambi facilmente trasportabili anche in elicottero o ambulanza. Ha la particolarità di essere in grado di sostituire temporaneamente la funzione meccanica del cuore e dei polmoni in pazienti particolarmente critici. Landing Breathe, un capnometro per il monitoraggio avanzato della capacità respiratoria, è progettato per essere collegato al ventilatore del paziente e misurare e calcolare automaticamente parametri cruciali durante i trattamenti ECMO (Extracorporeal Membrane Oxygenation).
Alberto Greco