Extraliscio, la tradizione con venature punk e jazz

Extraliscio, la tradizione  con venature punk e jazz

Extraliscio, la tradizione con venature punk e jazz

È un mondo di ritmi imprevedibili e di sogni, quello che ci portano gli Extraliscio, stasera alle 21.30 in concerto in piazza Lusvardi a Soliera (con ingresso gratuito) proprio nel giorno del patrono San Giovanni Battista. Fiancheggiato e sostenuto da Elisabetta Sgarbi con le sue edizioni musicali Betty Wrong, il gruppo capitanato dall’eclettico Mirco Mariani propone un gioco fra i generi musicali, a partire dall’indomabile temperamento romagnolo. Alla base, infatti, c’è l’eterno liscio che tuttavia arriva a incontrare anche il blues del Delta del Mississippi o riemerge sotto forma di punk da balera o di free jazz cantautorale.

Con le loro ‘contaminazioni’, gli Extraliscio sanno unire le generazioni, incrociano la tradizione e l’avanguardia, li abbiamo ascoltati al festival di Sanremo con "Bianca luce nera", li abbiamo visti anche superare i confini nazionali: sono volati a Parigi e a Miami e proprio di recente, per esempio, sono stati in concerto a Vienna. "Il bello è lasciarsi sempre trasportare dentro atmosfere che non avevi previsto – spiega Mirco Mariani –, avere la disponibilità di perdersi come accade nella vacanze più belle, quelle senza meta". E magari lasciarsi sorprendere anche da nuove ispirazioni techno - liscio, guidati sempre dalla follia del polistrumentista Mariani, sul palco con Enrico Milli (tromba, flicorno, fisarmonica, mellotron, synth), Filippo Cassanelli (contrabbasso, basso elettrico), Gaetano Alfonsi (batteria) e Mattia Dallara (elettronica e campionamenti). Il loro album più recente è "Romantic Robot", un progetto musicale pensato da Mirco Mariani nel suo celebre laboratorio musicale Labotron (lo ricordate al festival L’Altro suono?), con ospiti speciali e un’orchestra sinfonica diretta da un robot. Ma sempre con uno spirito libero, vitale. Romagnolo e global.

s. m.