Ferrari, che sprint: 250 assunzioni e investimenti per 500 milioni

Accordo tra il Cavallino, Invitalia, Regione e ministero. Il governo potrebbe stanziare fino a 106 milioni. A Maranello nuovo stabilimento sulla Pedemontana dedicato ai motori elettrici e alla verniciatura

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di Gianpaolo Annese

La Ferrari mette il turbo, non solo in pista: nei prossimi tre anni prevede fino a 500 milioni di euro di investimenti (106 milioni potrebbero arrivare dal Ministero) e 250 assunzioni tra Modena e Maranello. Un maxi-progetto cuore e sostanza del protocollo di intesa tra il Cavallino Rampante, Invitalia, la Regione e il ministero dello Sviluppo economico firmato ieri mattina dal presidente di Ferrari John Elkann, il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. Presente anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla. L’accordo contempla il sostegno al piano Ferrari "per investimenti tecnologici e produttivi, con un forte focus sull’innovazione e sull’impegno ambientale e sociale, che apporterà importanti benefici per il territorio di Maranello e di Modena". Il contributo del Mise potrà arrivare fino a circa 106 milioni di euro, "destinato a progetti industriali e alle attività di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie, digitalizzazione e riduzione dell’impatto ambientale". Mentre la Regione provvederà a finanziare gli investimenti per la ricerca e sviluppo, la formazione e la tutela dell’ambiente, decarbonizzazione e riduzione dei consumi energetici da fonti fossili nei processi produttivi.

Ma quali saranno questi progetti? Al momento nella maggior parte dei casi i dettagli sono top secret, di sicuro riguarderanno attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di nuove tecnologie e componentistica "correlate alla transizione digitale, insieme a mezzi innovativi e a ridotto impatto ambientale". In programma inoltre "un nuovo stabilimento per l’elettrificazione e nuovi sistemi di propulsione a basso impatto ambientale". In questo senso uno dei capisaldi del prossimo triennio svelato nelle scorse settimane è la realizzazione del nuovo stabilimento sulla Pedemontana. Il progetto targato ‘Mca – Mario Cucinella Architects’ prevede due nuovi edifici. Uno per l’assemblaggio dei veicoli ibridi ed elettrici che si chiamerà E-building e assumerà la forma di una lanterna illuminata (anche di notte). L’altro per la verniciatura dei bolidi che prenderà il nome di Paintshop. I due complessi saranno strutturati su più livelli, fino a un’altezza di 20 metri. Per il ceo di Ferrari Benedetto Vigna "l’innovazione è nel nostro Dna. Crediamo nel nostro territorio e vogliamo valorizzarlo attraverso dei progetti che apporteranno benefici concreti dal punto di vista ambientale e sociale, oltre a rafforzarne la competitività". Nel realizzare il nostro piano di investimenti, prosegue "siamo felici di poter contare sul supporto e la collaborazione delle istituzioni".

Ed è qui che entreranno in pista le 250 assunzioni da parte della Rossa in aggiunta al traguardo tagliato dei mille posti di lavoro negli ultimi cinque anni. I nuovi arrivi sono in programma già dai prossimi mesi e riguardano praticamente tutti gli ambiti: addetti alla produzione e ingegneri specializzati in nuove tecnologie soprattutto. Soddisfatto per la sottoscrizione del protocollo il presidente Bonaccini: "E’ un progetto innovativo e di alto livello, che guarda alla transizione ecologica, a quella digitale e alla buona occupazione".