Festival della giustizia penale. Focus su fine vita e detenzione. Superospiti, atteso anche Nordio

Torna l’evento, in programma dal 16 al 19 maggio, con appuntamenti in città, Carpi, Sassuolo e Pavullo. Interverranno politici, giuristi e anche condannati, tra cui Ricky Jackson, in cella 39 anni da innocente.

Festival della giustizia penale. Focus su fine vita e detenzione. Superospiti, atteso anche Nordio

Festival della giustizia penale. Focus su fine vita e detenzione. Superospiti, atteso anche Nordio

Fine vita, ingiusta detenzione e un approfondimento sulla maternità surrogata. Sono questi i macro temi che saranno via via affrontati nell’ambito dell’attesa e quinta edizione del Festival della Giustizia penale, in programma dal 16 al 19 maggio a Modena, Carpi, Sassuolo e Pavullo. La nuova edizione, presentata ieri mattina nel dipartimento di Giurisprudenza, che la ospita sin dal primo anno è infatti incentrata su: ‘La vita e la morte nella giustizia penale’. Tantissimi e illustri gli ospiti: politici, professori, giornalisti, ministri, esponenti di associazioni nazionali ma anche Ricky Jackson, afroamericano di 57 anni che ha trascorso 39 lunghi anni dietro le sbarre, da innocente. L’uomo è stato scagionato dopo aver trascorso la sua vita in carcere, accusato di un omicidio che in realtà non aveva commesso. "Ci saranno ospiti nazionali e internazionali, come è nella storia del festival – spiega il professor Luca Luparia, direttore scientifico del festival – e ci saranno poi spettacoli teatrali e mostre. Avremo anche tantissime persone che hanno subito processi penali: il tema di quest’anno non è solo il fine vita ma anche l’impatto della giustizia penale sulla vita delle persone".

"Per noi è un onore, un prestigio ospitare il festival e un’occasione importantissima di approfondimento, per i nostri studenti, che va ben oltre i confini della vita accademica", ha commentato il direttore di dipartimento Carmelo Elio Tavilla. Spero gli studenti partecipino: oggi lavorare con gli studenti è difficile, vanno incentivati in mille modi ma sono temi ai quali loro si devono abituare a confrontarsi e non solo sui libri". "Saranno presenti nomi molto importanti – commenta poi l’avvocato Guido Sola presidente del Festival –. Dovrebbe essere con noi anche il ministro della giustizia Carlo Nordio ma ci saranno anche tanti imprenditori, giuristi, esponenti delle professioni che si confronteranno in questa quattro giorni su temi di grandissima attualità. Obiettivo del festival è sempre quello che ci ha portato a realizzarlo: ovvero parlare di garantismo, di cui non si parla mai". L’avvocato Marco Pellegrini, in rappresentanza del consiglio dell’ordine degli avvocati, ha sottolineato che sarà organizzato un evento anche sulla maternità surrogata. "Ci saranno Giuliano Amato, già presidente della Corte Costituzionale ma anche il primo cittadino che ha iscritto un neonato con maternità surrogata".

Tra gli ospiti Cristina Cattaneo, medico legale che si è occupata di importanti delitti ma anche il politico e giurista Giuliano Amato, Roberto Formigoni, già presidente della Regione Lombardia, la senatrice Giulia Bongiorno e la giornalista Daria Bignardi che recentemente ha scritto un libro sul carcere. Attesi poi Beniamino Zuncheddu, vittima di errore giudiziario, Antonietta Fiorillo, già presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna, Luigi Foffani, ordinario di diritto penale nell’Università di Modena e Reggio Emilia ma anche Irma Conti, avvocato e garante nazionale dei detenuti.