Fondazione Bsgsp, premi a due neolaureati

I ragazzi hanno convinto il comitato con le loro tesi. Il condirettore di Banco Bpm. Poloni: "Valorizziamo il merito"

Poloni, i premiati e Rangoni Machiavelli

Poloni, i premiati e Rangoni Machiavelli

Per aprire una finestra sul futuro di Modena e della sua economia ieri era necessario essere a Palazzo Carandini di via dei Servi, sede di rappresentanza del Banco Bpm. Qui il condirettore generale della banca Salvatore Poloni e il presidente di Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero Claudio Rangoni Machiavelli hanno assegnato a due neolaureati di Unimore il premio di laurea magistrale Fondazione BSGSP. I due ragazzi – Riccardo Anderlini e Andrea Madesani – hanno ricevuto 2mila euro utili al proprio futuro e una targa durante la cerimonia alla quale hanno preso parte anche il rettore Carlo Adolfo Porro, la docente Costanza Torricelli, il prof di economia Andrea Landi, il vicesindaco Gianpietro Cavazza e il direttore territoriale Bpm Stefano Bolis. "Due anni fa quando è nata la nostra fondazione – spiega Rangoni Machiavelli – abbiamo ereditato questo importante premio che prima, da qualche anno, era assegnato dalla nostra banca. Noi speriamo di poter fare sempre meglio per la nostra comunità modenese sulla quale agiamo sul fronte sociale, culturale e come nel caso del premio sul fronte dell’istruzione". Il condirettore Poloni spiega inoltre che "è fondamentale parlare di merito, di intelligenza, di impegno e di risultati concreti. Queste tesi di laurea dimostrano inoltre che è importante, al fianco delle irrinunciabili relazioni interpersonali, l’attenzione precisa al digitale. L’esempio di questi laureati è un grande messaggio di fiducia per tutti per quanto riguarda il futuro in ambiti quali l’istruzione e la ricerca". I due ragazzi, emozionati e freschi di studi conclusi con il massimo dei voti, hanno brevemente spiegato i contenuti delle tesi premiate. Anderlini ha presentato uno studio legato al diverso valore di impresa in rapporto alla internazionalizzazione delle aziende mentre Madesani ha focalizzato l’attenzione sui grandi brand del lusso mondiale nella loro transizione verso il digitale. "Il premio giunto alla quinta edizione – spiega il rettore Porro – mostra attaccamento al territorio e alla università da parte della banca e questa interazione tra le istituzioni è fortemente fruttuosa. A Unimore puntiamo sulla internazionalizzazione, cercando di attirare studenti e ricercatori". La professoressa Torricelli, membro del cda di Bpm, è parte del ristretto comitato che ha scelto i premiati: "Abbiamo ricevuto – dice – una decina di proposte, tutte coerenti con i requisiti del bando di Fondazione BSGSP. Noi docenti abbiamo poi valutato l’elaborato e il curriculum dei neodottori". Il vicesindaco Cavazza, infine, ha focalizzato la sua attenzione su "tre cose: fiducia, politiche pubbliche e ricambio generazione" accennando alla "responsabilità diffusa e alla necessità di gestire a livello locali i fondi europei che arriveranno".

Stefano Luppi