ALESSANDRO TREBBI
Cronaca

Freeski, Flora Tabanelli porta Sestola nel mondo

A Saint Moritz la sciatrice di casa nostra chiude la stagione alla grande. E’ campionessa iridata sia nella classifica generale sia nella specialità "Big Air". .

La sestolese Flora Tabanelli si è laureata campionessa del mondo in Freeski

La sestolese Flora Tabanelli si è laureata campionessa del mondo in Freeski

Un altro acuto di un’annata straordinaria, l’oro iridato nel Big Air in valle Engadina che segna il definitivo dominio in un 2025 che difficilmente Flora Tabanelli dimenticherà ma che potrebbe anche essere il primo mattone di tanti altri che verranno, considerando che la sciatrice di Sestola è nata il 20 novembre 2007 ed è ancora ben lontana dal compiere 18 anni. Si è chiusa ieri sera la stagione del Freeski 2024/2025, una stagione trionfale per i colori azzurri e modenesi soprattutto grazie ai due fratelli che arrivano da Sestola e dal Lago Scaffaiolo. Miro Tabanelli, infatti, il più ‘anziano’ dei due, è approdato in stagione ai primi successi in coppa del mondo, aggiudicandosi anche i celeberrimi Winter X Games di Aspen. Chi ha dominato la stagione però, come raccontavamo, è stata soprattutto la sorella, la diciassettenne Flora, capace di portarsi a casa il successo ad Aspen come il fratello e soprattutto la Coppa del Mondo sia nella classifica generale di freeski (prima italiana a riuscirci) che in quella della specialità Big Air. A St. Moritz la stagione si è appunto conclusa con l’ultima gara dei Mondiali di specialità, proprio quella della finale Big Air femminile per la quale la Tabanelli aveva ottenuto la qualificazione in settimana, non senza qualche affanno: la prova per accedere alla finale, il 26 marzo, era stata infatti comandata dalla svizzera Sarah Hoefflin (fuori invece la sua connazionale Gremaud, oro nello Slopestyle) con 169,00 punti, davanti a Megan Oldham (168,50) e proprio alla Tabanelli che si era trovata però in una situazione non semplice dopo due run. La sestolese ha chiuso le qualifiche con un punteggio di 167,75, ma risolvendo tutto con la terza e ultima run da 88 punti (quando è partita, era nona in classifica) aggiunta alla prima da 79,75 pt, il che le ha consentito di scartare il punteggio della deludente seconda run da 62,50. In finale poi, con le migliori otto del mondo, copione più o meno simile: un’ottima prima run la piazzava al secondo posto, mentre la seconda era pessima, da soli 17 punti con un errore macroscopico. Tutto nella terza allora, con gli 89 punti che valevano a Flora la prima medaglia d’oro, davanti alla Hoefflin, nei mondiali ‘senior’ dopo i due ori e l’argento dei mondiali juniores ottenuti in Corea lo scorso anno.

Alessandro Trebbi