Gara di solidarietà Nek a Forlì coi volontari a spalare il fango "Non vi lasciamo soli"

Mobilitazione per liberare strade, case e portare viveri e abiti . Samuele Pincelli, 24 anni: "Si vede acqua ovunque, fa impressione. Nei prossimi giorni tornerò in Romagna, hanno bisogno di aiuto".

Gara di solidarietà    Nek a Forlì coi volontari  a spalare il fango   "Non vi lasciamo soli"

Gara di solidarietà Nek a Forlì coi volontari a spalare il fango "Non vi lasciamo soli"

Camion carichi di materiali di tutti i tipi, altri pieni zeppi di pale e stivali di gomma, casse e cartoni di beni alimentari, vestiti e tanto tanto altro. I modenesi non si sono risparmiati (non lo fanno mai) e si sono attivati per aiutare i romagnoli a rimettersi in piedi il prima possibile, propio come è toccato fare a noi a maggio 2012, dopo le devastanti scosse che hanno distrutto la Bassa. Anche Nek insieme ai Vos (Volontari della sicurezza di Sassuolo) è partito per spalare a Villanova di Forlì tra l’entusiasmo degli ’angeli del fango’. Sui social il cantante sassolese ha documentato la giornata scandita da duro lavoro e momenti di allegria intonando ’Laura non c’è’ dando coraggio a chi ha perso tutto: "Solo insieme ci rialzeremo, come sempre", ha detto.

Grazie invece a Usmia Carabinieri e Siulp Modena, quattro camion con 90 quintali di materiale sono stati consegnati sempre a Forlì grazie alla generosità dei tanti che si sono recati al centro di raccolta viveri di Modena, portando beni di prima necessità. "E’ stato un viavai continuo, una magnifica giornata di beneficenza – dicono Roberto Butelli di Siulp e Alfonso Montalbano di Usmia Carabinieri – Oltre ai prodotti, è stato portato anche un disegno, trovato durante lo smistamento, scritto da Alberto, un bimbo di otto anni che ha voluto mandare il suo personale messaggio alla Romagna".

Si è mobilitato anche il Comune di Castelfranco dove "i cittadini hanno raccolto beni e materiali per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione". Altra raccolta è stata promossa dal Comune di Concordia a sostegno in particolare del comune di Cesena il cui vescovo Douglas Regattieri è nativo proprio di Concordia. La sala consiliare del Municipio è aperta per raccogliere donazioni consegnate poi attraverso i canali della Protezione Civile. Da Finale, Frassinoro e San Prospero sono partiti anche volontari dei Vigili del Fuoco con autopompe impiegate nello svuotamento di abitazioni.

Infine, Mani Tese di Finale ha raccolto guanti, scope, pale, stivali, pompe a scoppio, generatori elettrici, idropulitrici che verranno portati in Romagna.

Samuele Pincelli, 24 anni di Sorbara di Bomporto, nella vita trattorista, è stato chiamato a Ravenna per "aiutare i Vigili del Fuoco a trasportare e installarele barriere antinondazione", racconta. "Nella squadra – dice Pincelli – c’era anche mio padre, che mi ha trasmesso l’entusiasmo di aiutare gli altri, e altri tre volontari di Bomporto. Ci hanno dirottato a Ravenna per mettere al riparo dalla possibile invasione dell’acqua un datacenter che contiene i dati di 400 amministrazioni. Dovevamo far sì che l’acqua non invadesse l’azienda e si è valutato di provare questa nostra dotazione, una specie di grande salsicciotto gonfiabile cui è attaccata una sorta di telo e che qualora arrivi acqua, inondandolo fa da contrappeso e lo tiene fermo".

La situazione in Romagna è davvero critica. "Abbiamo visto parte di Ravenna allagata e continuava ad allagarsi. Si vede acqua ovunque, un orizzonte d’acqua, da fare impressione. E’ stato come rivivere l’esperienza di Bomporto 2014 e di Nonantola nel 2020. Avendole già vissute hanno fatto riaffiorare molti ricordi, momenti che non si cancellano nella memoria. Là come qui da noi, in occasione di quelle catastrofi, c’è ancora tanta acqua e tanto tanto fango. Nei prossimi giorni, lavoro permettendo, ci ritornerò comunque da cittadino volontario e andrò ad aiutare tra i miei amici chi ne ha più bisogno, comunque nelle zone di Lugo, Bagnacavallo e Faenza. Quando c’è bisogno ci metto passione e cuore e tanta voglia di fare e tutto si fa! Per la Protezione Civile ci metto davvero tutto me stesso perché la soddisfazione è riuscire a strappare un sorriso a chi ha appena avuto una disgrazia".

Alberto Greco