"Giuseppe è stato e sempre sarà la mia ancora di salvezza"

Giada Basile: "Vorrei potergli stare accanto come lui ha fatto con me quando avevo bisogno"

"Giuseppe è un fratello per me, siamo cugini di primo grado ma abbiamo vissuto tutta la vita insieme. Osservare mio fratello mentre combatte tra la vita e la morte sarebbe struggente, lo è ancora di più non poterlo nemmeno guardare, non potergli stare accanto. Chiediamo giustizia". Sono parole di dolore quelle espresse da Giada Basile, cugina di Giuseppe Checchia, unita al 19enne da un legame profondissimo. "A quanto pare io non sono abbastanza famiglia per stargli accanto adesso che ogni momento potrebbe essere l’ultimo, sono molto arrabbiata perché per tutta la vita siamo stati presenti ogni volta che qualcosa non andava ed ora che qualcosa non va io non posso essere li con lui. Alle persone che lo hanno ridotto così voglio dire che spero facciano molta fatica a chiudere gli occhi la sera per le grida della loro coscienza, perché se avessero avuto anche il minimo rispetto anche solo per noi che siamo la sua famiglia, sarebbero stati almeno in grado di prendersi le loro responsabilità. Voglio giustizia per lui – sottolinea la giovane –, voglio potergli tenere la mano e soprattutto voglio che si risvegli e che mi mandi a quel paese perché piango; come ha sempre fatto. Lui è sempre stato la mia ancora di salvezza e fa male adesso non poter essere la sua. Voglio che Dio lo spinga verso la terra perché questo è il momento di vivere: tutta la mia infanzia ha la sua foto come copertina, ogni momento di gioia contiene qualcosa di suo, darei la vita per avere la certezza che ritorni".

"Cosa possiamo dire a fronte di una cosa così terribile? Vogliamo giustizia. Giuseppe è sempre stato un ragazzo dolcissimo, simpatico, sorridente. Non è possibile che gli abbiano fatto del male. Ancora fatico a credere a quello che gli è successo’ – commenta invece l’ex fidanzata di Giuseppe Checchia, Debora D’Amore – Siamo giovani, abbiamo bisogno di divertirci, di scherzare, parlare, di fare nuove amicizie e non di pensare che divertendoci corriamo il rischio di essere ammazzati. Abbiamo una vita davanti, Giuseppe compreso. Quello che avete fatto non è giusto – afferma con rabbia Debora. Io e Giuseppe siamo stati fidanzati per 4 anni e per noi è stato il primo amore. So quello che stanno passando i genitori perché la sua famiglia lo ha sempre amato; Giuseppe è il loro bambino. Ti sto aspettando a braccia aperte e non vedo l’ora di sentire la tua voce: forza leone siamo tutti con te".

v.r.