"Ho realizzato il mio sogno d’infanzia. In campo passione e adrenalina"

Le studentesse hanno intervistato il calciatore del Modena calcio Kleis Bozhanaj: "Una squadra molto unita"

"Ho realizzato il mio sogno d’infanzia. In campo passione e adrenalina"

"Ho realizzato il mio sogno d’infanzia. In campo passione e adrenalina"

Spesso si pensa che il calcio sia uno sport estremamente competitivo e talvolta irruento, e che i calciatori siano dei ’supereroi’, lontani dal nostro mondo. In realtà, dietro alle partite, ci sono grande lavoro e dedizione, che abbiamo scoperto grazie alla visita allo Stadio ’Alberto Braglia’ accompagnate dallo staff del Modena Calcio, e intervistando Kleis Bozhanaj, giovane talento albanese classe 2001 dal carattere spensierato ma determinato, che fin dal suo arrivo si è subito fatto conoscere e riconoscere dai modenesi. A Kleis, che indossa la maglia numero 30, abbiamo chiesto tutto quello che avremmo sempre voluto sapere da un calciatore.

Ciao Kleis, sappiamo che hai origini albanesi. Qual è la tua città natale?

"Sono nato e cresciuto a Tirana e 7 anni fa sono arrivato qua in Italia".

Che lavoro volevi fare quando eri più piccolo? Ti saresti mai aspettato di diventare un calciatore?

"Fin da quando ero un bambino ho sempre amato il calcio, ma non mi sarei mai immaginato di diventare un calciatore professionista. È incredibile pensare che ora faccio come lavoro quello che amo di più".

Qual è la squadra nella quale avresti voluto giocare fin da bambino?

(Ci pensa un po’ su) "Probabilmente il Milan, visto che il mio idolo è Kakà, ma ora penso di stare bene dove sono".

Cosa ne pensano i tuoi genitori della strada che hai deciso di percorrere?

"Sono contenti. Mi hanno sempre supportato e mi hanno sostenuto anche nei momenti più difficili e lo fanno tutt’ora nonostante si trovino in Albania e io non li veda tanto spesso".

Sappiamo che sei stato in altre squadre prima di arrivare al Modena. Pensi che il Modena sia migliore delle altre squadre in cui hai giocato?

"Ho giocato anche nell’Empoli, nel Carrara e a Lisbona, ma qui a Modena sto vivendo l’esperienza migliore di tutte".

Ti trovi bene con i tuoi compagni di squadra? C’è qualcuno con cui hai legato di più?

"Sì, mi trovo molto bene con i miei compagni. Nonostante io sia al Modena da non molto tempo, ho instaurato un ottimo legame con tutti. Penso che la solidarietà e il supporto reciproco siano fondamentali per una squadra di successo".

Oltre al calcio, ci sono altri sport che ti piacciono?

"II calcio è lo sport che preferisco in assoluto, ma prima di un allenamento magari mi capita di fare due tiri a canestro con i miei compagni di squadra".

Qual è il ruolo che ricopri attualmente?

"Sono un trequartista, ma nella mia carriera ho ricoperto anche altri ruoli: ala, per esempio".

E ora una domanda che molti temono: per te il guadagno è la cosa più importante?

(Sorride) "No, non penso sia la cosa più importante, ma sicuramente conta molto anche quello nella vita".

Quali sono le sensazioni che provi ogni volta che entri in campo per giocare?

"Belle sensazioni perchè scorre tutta l’adrenalina, soprattutto durante le partite contro le squadre più forti e difficili da affrontare".

Cosa ti aiuta a staccare la mente e a prepararti prima di un allenamento o di una partita?

"Solitamente mi piace ascoltare musica perchè mi rilassa".

Hai mai pensato di fallire? Se sì, come hai affrontato la cosa?

"Sì, mi è capitato di pensarlo e anche di fallire, ma penso che sia una cosa molto normale e comune, data anche la mia giovane età. Sono riuscito a superare questa cosa perchè non mi sono mai arreso".

Qual è il consiglio più prezioso che hai ricevuto come calciatore?

"Sicuramente quello di essere sempre me stesso, di divertirmi, ma in particolare di non arrendermi mai, di lavorare sodo e crederci sempre anche nei momenti difficili".

"Infine, qual è il tuo consiglio per i ragazzi che vogliono diventare dei calciatori?

"Il mio consiglio più importante per tutti i ragazzi che vorrebbero diventare calciatori è quello di non mollare mai, di lavorare con impegno e di non perdere mai la speranza, perché l’occasione è dietro l’angolo, bisogna solo saperla cogliere".

Begaj Sindi, De Luca Mia

Angelica, Mezzetti Emma, 3 a B delle ’Galilei’ di Maranello