"Operazione riuscita, il piccolo Hussein è salvo"

Pievepelago, premiati gli sforzi di Maurizio Nesti

La foto che certifica la buona riuscita dell’operazione

La foto che certifica la buona riuscita dell’operazione

Modena, 18 dicembre 2018 - Hussein è stato operato e ora sta bene. L’annuncio è stato dato dall’ingegnere pievarolo Maurizio Nesti ieri pomeriggio intorno alle 17,30: «Hussein è salvo, dopo 8 ore e mezza! Ce l’hanno fatta! Potrà correre sulle colline del suo Paese. Potrà nuotare nelle acque del fiume Tigri. Come gli altri bambini. Grazie a tutti».

Si conclude così felicemente una giornata che era iniziata alle 8 di ieri mattina: il dodicenne iracheno Hussein era entrato in sala operatoria al Gaslini di Genova per la lunga e delicatissima operazione cardiaca resa possibile dall’ingegnere pievarolo Maurizio Nesti, col supporto di tante persone non solo dell’Appennino Modenese ma da tutta Italia. «E’ iniziata – aveva commentato Nesti - la battaglia più difficile della sua vita, la più grande. Ne ha combattute tante, ve lo assicuro (su diversi campi...), ma questa è la più importante, la principale. Non è solo, a combattere. E’ con uno staff di altissimo livello e questo rafforza la speranza. E poi c’è l’affetto di tante, tantissime persone». Poi il lieto fine con la notizia comunicata via web e le felicitazioni di tantissime persone.

La vicenda di Hussein ha infatti commosso e coinvolto un inaspettato elevato numero di persone, ben al di là della cerchia dei familiari ed amici. Tutto è iniziato due anni fa, con l’ing. Maurizio Nesti di Pievepelago che ha lavorato a lungo nella zona dei lavori per la costruzione della diga di Mosul in Iraq. Hussein era stato ricoverato in terapia intensiva in un ospedale del suo paese, ma si era manifestata la necessità urgente di un intervento chirurgico. Maurizio iniziò subito a darsi da fare. Ieri il lieto fine.