"I ristori per corso Roma sono insufficienti"

Entusiasmo smorzato delle associazioni dopo lo stanziamento di 130mila euro della giunta per compensare i disagi ai commercianti

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"Si tratta di una cifra importante, seppur non paragonabile agli evidenti disagi che gli operatori di corso Roma stanno affrontando in questi mesi di cantiere, disagi che si sommano ad una situazione che, dapprima per il Covid, poi per gli effetti della crisi energetica, sta davvero mettendo a rischio la sopravvivenza di molte attività".

Le associazioni di categoria intervengono in merito alla decisione della giunta comunale di stanziare 130mila euro a favore delle "attività economiche di corso Roma, negativamente condizionate dalla presenza del cantiere relativo ai lavori di riqualificazione, a parziale sollievo dei costi non comprimibili necessari per la continuità dell’esercizio".

"Il tavolo di confronto tra le associazioni di categoria e l’Amministrazione comunale sui lavori di corso Roma sta dando i primi frutti – esordisce Roberto Bonasi, Cna –. La messa a disposizione della cifra stanziata è un fatto positivo, un provvedimento che, come rappresentanti del commercio e dell’artigianato, avevamo sollecitato da tempo". "Siamo contenti che l’amministrazione abbia trovato risorse maggiori rispetto a quelle inizialmente previste (25mila euro) – prosegue Andrea Baraldi, Confcommercio –. Certo è una contentezza moderata perché comunque si tratta di risorse limitate rispetto ai danni economici subiti dalle attività".

Verrà fatto un censimento delle varie realtà economiche presenti, "che dovrebbero essere diverse decine, con la conseguenza che la quota spettante a ciascuna sarà di qualche migliaio di euro: un ‘palliativo’ non sufficiente a calmierare la perdita di fatturato".

Ora "il nostro impegno è quello di vigilare affinchè i tempi di erogazione dei contributi a ciascuna attività economica siano celeri e senza l’onere di ulteriori cavilli burocratici".

"Inoltre intendiamo monitorare quelle che sono le tempistiche del cantiere: a giorni saremo infatti chiamati dall’assessore ai lavori pubblici Marco Truzzi che ci ragguaglierà sulla situazione dei lavori. Deve essere rispettata la data prevista di fine lavori entro il periodo delle festività natalizie".

Nel malaugurato caso "di allungamento dei tempi previsti, il cantiere dovrà essere sospeso da fine novembre all’Epifania per agevolare comunque la frequentazione degli esercizi nel periodo commercialmente più importante dell’anno".

Anche Massimiliano Siligardi, Confesercenti, sottolinea l’importanza del rispetto dei tempi previsti: "Un’eventuale allungamento della tempistica porterebbe a danni insostenibili. Se il cantiere non dovesse terminare entro Natale, saranno necessarie ulteriori valutazione sotto il profilo dei ristori da parte dell’amministrazione. Il miglior sostegno, infatti, è che i lavori finiscano entro i tempi previsti". "Accogliamo positivamente lo stanziamento di queste risorse – sottolinea Riccardo Cavicchioli, Lapam – Da noi stesse sollecitate".

Ribadisco comunque, prosgue Cavicchioli, "che non era il momento opportuno per effettuare un intervento simile, in un contesto post pandemia e con una guerra in corso".

Ai cittadini, è la conclusione, "viene chiesto di essere resilienti, ma lo stesso dovrebbe fare la politica ponendo sempre al primo posto l’occupazione e la salvaguardia delle attività produttive".

Maria Silvia Cabri