Il Balsamico attira turisti dall’estero Acetaie aperte tutta l’estate

Migration

Nemmeno il torrido e afoso caldo dell’estate modenese è riuscito a rallentare il flusso di turisti, italiani e stranieri, che hanno scelto di regalarsi l’esperienza gastronomica e sensoriale di visitare i luoghi dove nasce l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Anzi, proprio per non deludere le tante richieste in arrivo e tenere alto il brand di un prodotto il cui apprezzamento continua a crescere, ci sono diverse acetaie che hanno scelto di non chiudere per ferie nemmeno nella settimana di Ferragosto. È questo, in sintesi, il positivo quadro che emerge da un sondaggio effettuato in questi giorni tra i membri del Consorzio Produttori Antiche Acetaie, che evidenzia che il numero di persone che desidera andare alla scoperta dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. è tornato a livelli pre-pandemia, se non addirittura superiori. Chi si è organizzato in modo strutturato per accogliere visite in acetaia generalmente riceve tra le otto e le dieci prenotazioni giornaliere, nella maggior parte dei casi si tratta di coppie e di piccoli nuclei famigliari, anche se non mancano i gruppi organizzati. In molti casi, prima di accedere al sottotetto dove riposano le botti con il loro prezioso contenuto, le visite iniziano partendo da suggestivi ambienti all’aperto come grandi parchi o filari di vite.

Nelle acetaie che da più tempo hanno puntato anche su questa forma di turismo slow, oltre alle classiche visite tra le batterie di botti e le degustazioni, è possibile prenotare anche attività aggiuntive, per esempio, una ’cooking class’ per imparare a cucinare specialità modenesi come le crescentine, i tortelloni e altri tipi di pasta fatta in casa. Senza dubbio uno dei volani di questo auspicato rilancio delle visite in acetaia è rappresentato dalla diffusione, sia in versione cartacea che digitale della ’Mappa del Turista Balsamico e altri tesori gastronomici nella provincia di Modena’, edita dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie. "Si tratta di segnali chiari che premiano l’investimento che abbiamo effettuato nei mesi scorsi. La mappa – spiega il presidente del Consorzio, Mario Gambigliani Zoccoli – sarà protagonista anche negli eventi fieristici ai quali abbiamo deciso di partecipare: il primo sarà SANA, salone internazionale del biologico e del naturale, in calendario dall’8 all’11 settembre a Bologna".