Il Carpi cala il tris a San Mauro. Le vittorie di fila ora sono sette

Il Ravenna, vittorioso con il Progresso rimase sempre staccato di due punti, Lega Pro più vicina

Il Carpi cala il tris a San Mauro. Le vittorie di fila ora sono sette

Il Carpi cala il tris a San Mauro. Le vittorie di fila ora sono sette

SAN MAURO PASCOLI (Forlì Cesena)

Il Carpi sceglie la Romagna, a pochi chilometri dalla "rivale" Ravenna, per mettersi il vestito della festa, quello che avvicina ancora di più la Lega Pro. Il 3-0 di San Mauro (settima vittoria di fila, undicesima nelle ultime 12 giornate) fa scavallare alla capolista un’altra curva pericolosa, col Ravenna sempre a -2 dopo il 4-0 a Corticella col Progresso, margine che appena il Giudice metterà nero su bianco l’esclusione dal campionato della Pistoiese salirà a 4 punti a 3 gare dalla fine. I toscani ieri non si sono presentati col Sangiuliano e il secondo forfeit porterà alla cancellazione di tutte le gare degli orange da inizio anno. Ma sarebbe riduttivo per la truppa di Serpini dare più spazio a quello che (non) è successo in Toscana, perché al "Macrelli" il Carpi ha dato spettacolo, come i quasi 400 tifosi che l’hanno seguita. Contro un avversario in emergenza (9 under in campo, di cui 4 Juniores) ha schiacciato subito il piede sul gas con un terribile uno-due in 25’ firmato Arrondini-Cortesi, che nella ripresa è diventato accademia con due legni e il tris di Tcheuna.

Lo show biancorosso comincia subito, col palleggio e la qualità fra le linee di Cortesi e Saporetti. E così Saporetti mette sulla testa di Arrondini la palla dell’1-0, poi dal lancio di Tcheuna il lavoro di Arrondini premia il mancino sontuoso a pelo d’era di Cortesi che bacia il palo. La Sammaurese si vede solo al 33’, quando dalla punizione di Scalini è Pacchioni a costringere Viti (dentro per Lorenzi, dolorante a un tallone) al volo per deviare la palla con l’aiuto della traversa. Prima del riposo Tcheuna spara alto dal limite, poi l’arbitro non vedo uno sgambetto su Rossi in area che meritava il rigore. Nella ripresa l’assedio carpigiano è totale, Saporetti dopo 43 secondi si fa 20 metri palla al piede, ma Ravaioli con un miracolo la devia sul palo. Ancora Ravaioli è super sulla girata di Saporetti, poi Rossi manda alto dal limite e poco dopo ancora Rossi, illuminato sull’asse Tcheuna-Cortesi, coglie un altro legno (9’). Con un avvio così il gol è solo rinviato all’ennesima splendida giocata tutta di prima da destra, con Mandelli per Arrondini, che con un altro assist libera Tcheuna per la bordata sotto la traversa del 3-0. La gara finisce lì, con 30’ di anticipo, poi la capolista amministra. E per completare il "lavoro" manca sempre meno.

Davide Setti