Il Catanzaro in attacco fa davvero paura. Ma Seculin è sempre più una garanzia

Modena, nel match di domani allo stadio Braglia i gialloblu dovranno presidiare bene le fasce e provare a colpire in contropiede

Il Catanzaro in attacco fa davvero paura. Ma Seculin è sempre più una garanzia

Il Catanzaro in attacco fa davvero paura. Ma Seculin è sempre più una garanzia

Tra i piccoli, buoni, spunti che ha lasciato il viaggio di Terni (non banale per il Modena, tra l’altro) c’è la porta inviolata di Seculin. Si tratta dell’ottava volta in stagione su 32 partite giocate e il dato, come abbiamo spesso raccontato, non è mai stato confortante. Tuttavia, alla vigilia del friday night con il Catanzaro, il viatico potrebbe aiutare e non poco al cospetto di una squadra che somiglia tanto ad una macchina da gol. Il lavoro di Vivarini, per altro, è stato elogiato persino da Roberto De Zerbi in una recente intervista nella settimana in cui il suo Brighton stava preparando la sfida europea con la Roma.

Il 4-4-2 (in realtà, un 4-2-4) calabrese è un mix di talento ed esplosività sugli esterni, basti pensare agli 8 gol di Vandeputte, alle giovani soluzioni Ambrosino e D’Andrea, alla coppia micidiale composta da Iemmello e Biasci i quali, insieme, hanno segnato 21 reti. Quasi ingiusto metterli a confronto coi quattro attaccanti canarini, ma si parla sempre di contesto di gioco e mai di qualità individuali che pure possono fare la differenza ma di bomber che ne fanno ce ne sono pochi in giro. Biasci, per dire, è un giocatore che si esalta molto in un’orchestra offensiva costruita a modo, stesso si dica per Iemmello. Sarà proprio sugli esterni, dunque, che si deciderà buona parte della contesa. Scegliere Santoro dalla parte di Vandeputte, ad esempio, potrebbe ancora essere di attualità per Bianco che ormai ha individuato nell’ex Perugia un jolly affidabile. Tenendo così inalterato il terzetto difensivo di Terni con Ponsi, Zaro e Pergreffi, quest’ultimo è confermato per il forfait di Cauz. Si dovrà ripartire dalla difesa, insomma, sperando in una serata di grazia di chi gioca negli ultimi 20 metri perché il Catanzaro (40 gol subiti) dietro non è imbattibile.

E il Modena ci proverà supportato, inoltre, da più di 3.500 piccoli tifosi accompagnati dai rispettivi staff. Sarà una "Notte Gialla" al Braglia, dedicata alle 30 società del territorio affiliate al progetto Canarini Si Cresce, ma non solo. Assisteranno all’incontro dalla Gradinata. Nell’intervallo l’oramai tradizionale sfilata in campo, per raccogliere l’applauso finale della Curva Montagnani. Una nuova iniziativa in evidenza per la prima gara al Braglia dopo il 112° compleanno, nella cornice della storia con le "Leggende Gialloblù": prima del match saranno premiati Mayer, Ballotta, Bergamo e Frutti.

Alessandro Troncone