Il Giffoni in città: gli studenti diventano registi

Il Giffoni Film Festival arriva a Modena coinvolgendo i giovani della città in un concorso per la produzione di cortometraggi legati al centro storico. Un'iniziativa che punta a valorizzare il territorio e le nuove generazioni.

Il Giffoni in città: gli studenti diventano registi

Il Giffoni Film Festival arriva a Modena coinvolgendo i giovani della città in un concorso per la produzione di cortometraggi legati al centro storico. Un'iniziativa che punta a valorizzare il territorio e le nuove generazioni.

Il Giffoni approda a Modena e Modena approda al Giffoni film Festival. Per la prima volta la città sarà parte dell’evento cinematografico rivolto ai giovani più importante d’Europa. Francois Truffaud nel 1982 dopo aver partecipato all’evento asseriva che ’Giffoni è il festival di cui il mondo ha bisogno’.

A questo evento si è legata la città su iniziativa di Angelo Giovannini, direttore di ModenAmoreMio, che punta a valorizzare ancora di più la città, il suo centro storico e in questo caso i più giovani. ’Giffoni a Modena’ sarà infatti un concorso rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni che "avranno la possibilità di portare singolarmente, in gruppo o come classe una proposta di cortometraggio che si leghi alle vie del centro – sia una biografia, una storia o un bacio scambiato sotto alla Bonissima – che verrà valutata da una giuria del festival. Saranno poi selezionati due progetti vincitori che verranno affiancati dallo staff di GFF per la produzione del corto. In aggiunta, da ottobre a dicembre, ci saranno lezioni aperte al pubblico su come produrre e editare cortometraggi (info disponibili sul sito di ModenAmoreMio).

Il contest è aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori della provincia, circa 36mila. Verranno valutati sia per lo script, nella prima fase, che per i corti autoprodotti. Chi vorrà potrà candidarsi scrivendo a modenamoremio@giffoni.it. Un evento dedicato ai giovani che "sanno e vogliono fare" come sottolinea il direttore di Bper Gianluigi Cozza, sponsor di questo evento assieme alla Camera di Commercio e al Comune, rappresentato dall’assessore Bartolomasi. "Questo evento – prosegue – valorizza il territorio dal quale siamo partiti e al quale siamo sempre felici di contribuire, specialmente oggi che possiamo valorizzare l’attività dei più giovani che poi contribuiranno alla crescita della città".

I giovani sono quindi la chiave di volta di questo evento che si affaccia sulla città, quelli di oggi e quelli che anni fa hanno dato forma a personaggi come Nick Carter e alla serie di Supergulp, "facendo a mano ognuno dei 24 fotogrammi che servivano per fare un secondo di ripresa e muovendoli con il motorino dei tergicristalli di un’utilitaria che ci siamo adattati": in concomitanza con l’annuncio del Giffoni a Modena è stato premiato Guido de Maria, fumettista e ‘eroe’ della giornata (nella foto). Con un video Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni, ha ricordato gli anni passati e gli ha finalmente consegnato il grifone, premio del GFF, che il modenese vinse nel 1978.

Francesco Lolli