Il Primo Levi di Vignola brilla con tre medaglie d’oro

Chi decide di non proseguire negli studi, invece, su quale scuola della nostra provincia deve ’puntare’? Eduscopio 2019 fornisce dati importanti anche per i giovani che decidono di non iscriversi all’università.

Indirizzo Tecnico-Economico. A primeggiare qui è l’istituto Dante Alighieri di Modena (scuola non statale) con un indice di occupazione, ovvero la percentuale degli occupati che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal diploma, pari al 59.52%. Il 7.69% dei diplomati ha una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. Al secondo posto l’istituto (sempre non statale) Zanarini di Modena: 53.83% per l’indice di occupazione e 20% per la qualifica professionale. Al terzo posto l’istituto Jacopo Barozzi, sempre Modena: occupazione al 69.78%, qualifica professionale al 26.7%.

Indirizzo Tecnico-Tecnologico. Medaglia d’oro al Primo Levi di Vignola: 79.99% di occupazione e 47.41% per quel che riguarda la professione. L’Alessandro Volta di Sassuolo al secondo posto con occupazione al 75.54 e ‘coerenza professionale’ al 30.91%. Terzo gradino del podio per il Corni di Modena: 74.91% di diplomati che hanno trovato lavoro e 56.49 di coerenza professionale con gli studi fatti.

Professionale-Servizi. Ancora un primato per il Primo Levi di Vignola con il 61.35 degli occupati ed il 21.43% di coerenza professionale. Al secondo posto lo Spallanzani di Castelfranco: 61.23% di occupazione e 27.4% di coerenza tra gli studi e la professionalità. Chiude il Cattaneo (Meucci) di Carpi con il 58.76% di occupati ed il 19.3% di studenti che nel mondo del lavoro trovano professioni in linea con gli studi affrontati.

Indirizzo Professionale-Industria e Artigianato. Ancora un primato, e siamo al terzo, per il Primo Levi di Vignola, con una occupazione che si attesta al 61.35% ed una coerenza con la professione al 21.43. Medaglia d’argento in questo indirizzo per lo Spallanzani di Castelfranco, con l’occupazione che si attesta al 61.23% e la coerenza lavorativa che arriva al 27.4%. Il Cattaneo (Meucci) di Carpi ottiene un 58.76% per l’occupazione e un 19.3% per la professione.

Una menzione se la merita proprio il Primo Levi di Vignola, dato che oltre alle tre medaglie d’oro ha segnato un notevole passo in avanti fra gli istituti professionali-Servizi della nostra provincia. Nel 2018 aveva ottenuto infatti il quarto posto.