
Continua a far discutere la preghiera islamica tenutasi la scorsa settimana al ‘Parco Amico’ di Braida in occasione della ‘festa...
Continua a far discutere la preghiera islamica tenutasi la scorsa settimana al ‘Parco Amico’ di Braida in occasione della ‘festa del sacrificio’ che ha causato parecchio disappunto tra i residenti a causa e della troppa partecipazione, che ha mandato in tilt la viabilità, e soprattutto dell’uso di altoparlanti che hanno buttato diversi cittadini giù dal letto all’alba.
Ebbene, dopo che Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno annunciato interrogazioni in consiglio, sono i segretari della Lega Sharon Ruggeri e Francesco Macchioni, capogruppo in consiglio dell’omonima lista civica, che rilanciano, chiamando in causa il sindaco Matteo Mesini, presente nell’occasione. "A differenza del Santo Patrono della Città per il quale non si è minimamente speso in alcun tipo di festeggiamenti. Festa del sacrificio sì, San Giorgio no: prendiamo atto delle priorità del Sindaco", scrivono Macchioni e Ruggeri, che da ridire non hanno solo sull’evento del Parco Amico.
"Esprimiamo profono sconcerto – aggiungono – anche per le modalità con cui si è gestita l’ordinanza relativa alla macellazione rituale, "emessa senza garantirne una vasta e tempestiva diffusione tra i cittadini".