"Il territorio vuole voltare pagina. Servono nomi oltre il centrodestra"

La due giorni di Fd’I per illustrare i risultati del governo. Barcaiuolo: "Orgogliosi che sia a Modena"

"Il territorio vuole voltare pagina. Servono nomi oltre il centrodestra"

"Il territorio vuole voltare pagina. Servono nomi oltre il centrodestra"

"Sono orgoglioso che per l’Emilia-Romagna sia stata scelta Modena". Conto alla rovescia per ’L’Italia vincente’ in programma sabato e domenica al Rmh Raffaello su strada Cognento, la due giorni di Fratelli d’Italia per illustrare i risultati ottenuti dal governo Meloni ad un anno dalla vittoria delle elezioni e i progetti per i prossimi quattro anni. Un appuntamento che si terrà in simultanea in tutte le regioni. A illustrare la kermesse è il senatore Michele Barcaiuolo.

Senatore, è previsto anche un collegamento con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni?

"Oltre al presidente del Consiglio Giorgia Meloni in collegamento video, ci sarà il viceministro Galeazzo Bignami, super ospite domenica mattina il capogruppo di Fd’I alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti. Una due giorni targata centro destra mai vista prima a Modena per qualità e numero di interventi".

Fd’I cresce anche a Modena. Ritenete la città e il resto della provincia contendibili?

"Modena ha la possibilità, come tantissime altre realtà della nostra provincia, di dare una svolta dopo anni di guida monocolore. La crescita di Fratelli d’Italia è dovuta ad una classe dirigente pronta e preparata che conosce il territorio e le sue criticità, e, ne sono convinto, ha la competenza necessaria per governare".

Cosa secondo lei a Modena e anche in provincia potrebbe far cambiare idea agli elettori?

"Modena arriva da 30 anni di regressione da tutti i punti di vista: meno capacità attrattiva dal punto di vista economico,assenza di protagonismo regionale, mancata visione urbanistica di crescita armonica della città, insicurezza e degrado dilaganti per non parlare della vergogna della raccolta della spazzatura che ci ha fatto diventare una delle città più sporche d’Italia. Anche il nostro territorio chiede credibilità e coerenza motivo per il quale non scommetterei sulla solidità del centrosinistra in questa tornata elettorale. A volte si vince anche in trasferta".

La sensazione è che però non ci sia una piena sintonia tra le forze di centrodestra a Modena.

"Una narrazione mistificata che non corrisponde alla realtà. La coalizione non è mai stata così unità nella consapevolezza che le grandi battaglie si vincono insieme, nonostante le differenti sensibilità, peraltro minori rispetto a tempi in cui sul piano nazionale avevano fatto scelte diverse, nella consapevolezza che il bene del territorio prevale su tutto. Gli unici problemi in tutta la regione, per ora, sono a Sassuolo. E contiamo di trovare anche lì la sintesi".

Per esprimere il candidato sindaco farete una consultazione aperta con gli alleati?

"Valuteremo i profili non curandoci da che parte essi arrivino ma facendo una valutazione sulle capacità e la credibilità del singolo soggetto".

Lei è disponibile a candidarsi? "Stiamo lavorando su un profilo che possa ampliare il perimetro del Centrodestra, io come sempre, farò quello che mi viene chiesto".

g.a.