MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

In cattedrale stasera la veglia Pasquale. Domani in Duomo il vescovo Castellucci

Grande partecipazione alla Messa Crismale nella Cattedrale di Carpi, mercoledì sera, presieduta per la prima volta dal vescovo Erio...

Grande partecipazione alla Messa Crismale nella Cattedrale di Carpi, mercoledì sera, presieduta per la prima volta dal vescovo Erio...

Grande partecipazione alla Messa Crismale nella Cattedrale di Carpi, mercoledì sera, presieduta per la prima volta dal vescovo Erio...

Grande partecipazione alla Messa Crismale nella Cattedrale di Carpi, mercoledì sera, presieduta per la prima volta dal vescovo Erio Castellucci e concelebrata da circa 200 sacerdoti delle Diocesi di Carpi e di Modena-Nonantola, fra cui i vicari generali, monsignor Gildo Manicardi e monsignor Giuliano Gazzetti, e monsignor Lino Pizzi, vescovo emerito di Forlì-Bertinoro.

I canti sono stati eseguiti dalle Corali riunite di Carpi e di Mirandola e si è offerto ai fedeli non udenti il servizio di traduzione in Lis. Una liturgia ‘storica’, come l’ha definita monsignor Manicardi, perché ha reso manifesta la comunione delle due Chiese intorno al proprio vescovo, il quale ha benedetto gli oli santi - il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi - che saranno utilizzati per amministrare i sacramenti.

"La liturgia crismale - ha affermato monsignor Castellucci nell’omelia - mette al centro il simbolo dell’olio, per ricordarci la fondamentale dignità del sacerdozio battesimale, con il quale siamo entrati nell’unico ed eterno Sacerdozio di Cristo; e per rammentarci la ministerialità del sacramento dell’Ordine, con il quale alcuni di noi - diaconi, presbiteri e vescovi - sono entrati nel servizio di Gesù al suo popolo".

Ai ministri il vescovo ha poi rivolto l’esortazione a nutrire gli stessi sentimenti di Cristo Gesù, citando la lettera di San Paolo Apostoli ai Filippesi: "Se coltiviamo questi sentimenti, la nostra unzione non è solo efficace ma è gioiosa; se coltiviamo invece dei risentimenti, diventa triste. Un diacono, un prete o un vescovo tristi, danno una contro-testimonianza che non pareggia nemmeno le prediche più belle, i riti più curati o le iniziative meglio organizzate".

All’inizio della Messa si sono ricordati i sacerdoti di entrambe le Diocesi dei quali nel 2025 ricorrono particolari anniversari di ordinazione: per Carpi il 50° di monsignor Gildo Manicardi, il 25° di fra Marcello Panzani, dei Fratelli di San Francesco, guardiano del convento di San Martino Secchia, e il 10° di padre Crispin Tshilulu dei Missionari Servi dei Poveri, vicario parrocchiale di San Martino Carano.

Stasera, alle 21.30 in Cattedrale, la celebrazione solenne Veglia Pasquale presieduta dal vicario generale, monsignor Gildo Manicardi.

Domani, alle 10.45 sempre in Duomo, il vescovo Erio Castellucci presiederà la Messa Pontificale del giorno di Pasqua.