GIULIANO PASQUESI
Cronaca

"La moto-terapia dona il sorriso ai bimbi"

Pievepelago, il gruppo di volontari ’Trt’ in sella alle due ruote elettriche accompagna i piccoli ricoverati nei vari reparti pediatrici

"La moto-terapia dona il sorriso ai bimbi"

"La moto-terapia dona il sorriso ai bimbi"

Partono tre iniziative per sostenere la ‘moto-terapia’ che porta sorrisi e momenti di felicità nei reparti oncologici pediatrici grazie ai giovani motociclisti del Trt Crew di Pievepelago. Il progetto Motorsmile può essere sostenuto firmando per il 5X1000 (codice fiscale 94193280362) o con l’acquisto di T-shirt e gadget tramite il sito www.motorsmile.it. Imminente poi una lotteria che si concluderà per la Notte Rosa. ‘Sosteneteci -dicono i giovani del gruppo- e diventate parte integrante di questa missione che trasforma il potere delle due ruote in una terapia di felicità per i bambini che ne hanno più bisogno.

Il progetto ci consentirà di acquistare le necessarie moto elettriche (sinora in comodato non più rinnovabile) da usare nei reparti ospedalieri’. E’ dal 2018 che questi ragazzi modenesi uniscono la passione per le moto all’impegno di portare gioia a piccoli degenti. Un viaggio straordinario tra moto e solidarietà, come ha di recente evidenzato Raffaele Donini, assessore regionale alle politiche salute e coordinatore Commissione salute nazionale: ‘Grazie -ha detto Donini- ai giovani motociclisti del Trt Crew di Pievepelago che riportano il sorriso a tanti bambini. Girare per i corridoi della Pediatria dell’ospedale S.Orsola a bordo di sgargianti moto elettriche -ha aggiunto Donini dopo l’ultimo evento- è quello che hanno potuto fare i bambini ricoverati grazie agli amici di Amaci ODV, alla fantastica Trt Crew di Pievepelago e all’Officina Elettrica Italiana di Modena. Un pomeriggio entusiasmante di moto-terapia, che ha regalato emozioni e sorrisi ai piccoli pazienti, alle loro famiglie e al personale sanitario. Momenti di felicità indelebili, grazie a chi l’ha reso possibile: avete il cuore grande.’

‘Questo progetto- spiega il presidente dell’associazione Alessandro Ligabue- viveva sinora grazie all’uso gratuito di moto, che ora però vanno acquistate e quindi chiediamo sostegno per continuare a regalare sorrisi ai bambini malati. Quando ci vedono sono molto contenti, ma noi lo siamo anche più di loro. Poi siamo felici di essere stati contattati da altri reparti pediatrici.