Chissà se si possono remixare le emozioni. Di sicuro Luca Zanarini, dj che ha scritto la storia delle discoteche non soltanto a Modena, c’è riuscito l’anno scorso e promette di ripetersi adesso. Domani è infatti in uscita la sua nuova versione di un classico dell’amico Vasco Rossi, ‘Cosa succede in città’.
Sarà scaricabile in rete, e poi dal 10 luglio sarà disponibile anche il vinile colorato da collezione, bianco e stampato in tiratura limitata. "E’ un’idea che venne l’anno scorso, mentre ero nell’ufficio di Vasco – racconta Zanarini –. Pensando al fatto che ormai in discoteca si mettono anche le canzoni italiane per far cantare il pubblico, gli dissi: che ne dici se provo a remixare un tuo pezzo? Lui accettò subito, era curioso".
E fu così che nacque la fortunata nuova versione di ‘T’immagini’, brano scelto per la sua carica e freschezza, con il vinile colorato di rosso. Adesso il secondo passo di un progetto che promette di non fermarsi, ma che stavolta ha una connotazione particolare.
Perché ’Cosa succede in città’ esce dopo il lockdown, ma ha un testo che pur essendo stato scritto 35 anni fa sembra profetico. E infatti il videoclip che l’accompagna, girato interamente tra Modena e Zocca, racconta quello che nelle città è successo in questi ultimi mesi, tra mascherine e misure di sicurezza anti Covid: "La verità è che questo pezzo per certi versi sembra essere stato pensato proprio adesso. Vasco mi ha dato le basi con la sua parte cantata e l’abbiamo praticamente rifatto. Nel video ci sono anche le immagini del Modena Park, dove ho fatto un dj set prima del concerto di Vasco".
Un’amicizia nata quasi mezzo secolo fa, quando Vasco parlava dai microfoni di Punto Radio e Zanarini iniziava a fare il dj al Kilt, un locale nei pressi dello stadio Braglia.
Si videro per la prima volta proprio negli studi della ‘radio libera’ di Zocca, quel giorno c’era anche Gaetano Curreri, leader degli Stadio. Tanti anni dopo, Zanarini e Vasco sono ancora amici. E si sente in un pezzo che prevedibilmente avrà un grande successo e sarà passato anche nei locali da ballo, magari diventando l’inno del divertimento in sicurezza che in tanti aspettano di ritrovare.
Doriano Rabotti