La prima neve ha imbiancato il Passo delle Radici

Fiocchi scesi fino a 1500 metri, dieci centimetri di manto sulla vetta del Cimone

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L’arrivo della prima perturbazione fredda autunnale ha già portato ieri la neve sulle vette appenniniche, scesa sino ai 1500 metri del Passo Radici imbiancando parzialmente le strade alle quote maggiori. Una decina i centimetri sulla vetta del Cimone, caduti di prima mattina e nel pomeriggio, dove il termometro è sceso sottozero per gran parete della giornata. L’anno scorso la prima neve sul crinale appenninico arrivò l’11 ottobre, più abbondante il successivo 6 novembre che avviò l’annata più abbondante degli ultimi trent’anni (con accumuli dai 4 ai 6 metri sul crinale) e chiazze di neve che resistettero sul Cimone sino a maggio scorso. Nel 2018 la neve arrivò il 23 ottobre, mentre nel 2017 arrivò il 19 settembre e a novembre si era già riusciti ad aprire in anticipo la stagione sciistica, nel 2016 la prima neve il 10 ottobre. Per gli esperti di Emilia Romagna Meteo non si è quindi lontani dalla norma: ‘solitamente infatti le prime nevicate si hanno ad inizio novembre, anzi, alcuni anni a metà ottobre. Anomala era stata la siccità precedente’. Ieri il termometro è sceso sottozero sul Cimone e sulle altre vette appenniniche, minime di 5 gradi a Sestola, Frassinoro, S.Annapelago, con temperature comunque non molto superiori ai 10 gradi nel corso della giornata molto piovosa a valle. I tecnici della Provincia di Modena ieri hanno tenuta monitorata la situazione neve sulla strada del Passo delle Radici, per valutare l’eventuale uso di mezzi spartineve, di cui però non si è reso necessario l’utilizzo. Per oggi l’Arpae regionale non esclude ‘temporali sparsi di breve durata con possibili effetti associati occasionali. Sono previsti venti di burrasca, più probabili sulla zona appenninica.

g. p.