La tecnologia ribelle nel libro di Bellucci

Vignola, il ricercatore parla degli inconvenienti durante gli esperimenti.

Aerei all’avanguardia che esplodono in volo perché hanno i finestrini quadrati, sofisticati microchip che non sanno fare le divisioni, navi che si spezzano in due, farmaci che diventano inefficaci, computer che perdono la cognizione del tempo ed esperimenti costosissimi andati in pezzi per un cavo allentato. Di questo e molto altro ancora tratta il nuovo libro del vignolese Devis Bellucci, ricercatore in Scienza e tecnologia dei materiali a Unimore e divulgatore scientifico. Per i tipi di Bollati Boringhieri, il 19 aprile prossimo uscirà infatti nelle librerie la sua ultima fatica letteraria, dal titolo: "Eppure non doveva affondare. Quando la scienza ha fatto male i conti". Bellucci raccoglie in questo libro, ricco di ironia, una lunga sequela di errori e vere e proprie sciocchezze avvenute in ogni campo del sapere umano, dall’ingegneria alla medicina, dall’informatica alla fisica.