– NONANTOLA –
«E’ LA terza volta che ci scassinano il locale e prima di svuotarmelo mi hanno pure chiesto una sigaretta. Certo non potevo sapere che quelli erano due malviventi». E’ adirato ma soprattutto rassegnato Stefano Valerio, titolare del ristorantepizzeria Perbacco di via provinciale ovest. Venerdì notte due malviventi hanno cercato di smurare la cassaforte ma, sorpresi da una vicina di casa e da un altro commerciante, si sono dileguati con qualche bottiglia e contanti. «Oltre ai colpi due anni fa abbiamo pure subito una rapina a mano armata – racconta – questa volta, dopo aver forzato la porta basculante, hanno rovistato ovunque, buttando tutto a terra, comprese le bottiglie. Poi hanno trovato la cassaforte ed hanno provato a smurarla con i coltelli da cucina, rompendone diversi: saranno rimasti dentro una ventina di minuti. Mi hanno pure portato via bottiglie di vecchia data oltre a monete e occhiali da sole. Hanno fatto più che altro danni alla parete. Devo ringraziare una signora che vive qui che li ha sentiti e mi ha chiamato ma nel frattempo se ne sono andati. Infatti un altro amico ristoratore si è accorto della loro presenza». Il titolare della pizzeria racconta anche un altro dettaglio inquietante. «Queste persone non si fanno scrupoli: li ho pure visti in faccia – racconta Stefano Valerio –. Ero uscito dopo la chiusura del locale e mi ha raggiunto un amico: dovevamo andare a Modena insieme. Lui doveva prendere l’auto ed è arrivato questo ragazzo che ci ha chiesto una sigaretta. Dopo avergliela data, lui ha attraversato la strada e ha raggiunto uno straniero, credo un pakistano. Il giovane napoletano e quello che poi si è rivelato essere il complice si sono messi a litigare: probabilmente hanno finto il diverbio affinchè ci allontanassimo. Invece subito dopo hanno forzato la porta e sono entrati. Come so che erano loro? Li ha riconosciuti il mio amico commerciante, che li ha notati fuggire». Sull’episodio sono ora in corso indagini da parte dei carabinieri giunti subito sul posto.