"L’arte sia libera: nessuno censuri la mostra"

Carpi, continua il dibattito sul quadro di Andrea Saltini. Berselli (Uaar):"Non è giusto ostacolare l’espressione degli altri"

"L’arte sia libera: nessuno censuri la mostra"

"L’arte sia libera: nessuno censuri la mostra"

"È con una certa dose d’imbarazzo e di stupore che apprendiamo della polemica insorta in merito alla mostra Gratia Plena, dell’artista carpigiano Andrea Saltini, nella chiesa di Sant’Ignazio a Carpi".

Attacca così il commento di Enrica Berselli, coordinatore del Circolo di Modena dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) che si unisce alla lunga, lunghissima lista di pareri riguardo la mostra che tanto sta facendo discutere. Una mostra finita nel mirino di molti a causa del quadro ’Inri - San Longino’, definito da molti "blasfemo" e, da tanti altri, "semplicemente affascinante". Una situazione, questa, che non sembra affatto placarsi: oggi pomeriggio, per l’appunto, è stato organizzato di fronte alla chiesa di Sant’Ignazio un sit in pacifico di protesta con volantinaggio, cui seguirà nel tardo pomeriggio la recita di un rosario di ‘riparazione’. "Noi dell’Uaar – continua – crediamo che la libertà di espressione artistica sia un pilastro irrinunciabile di una società democratica e pluralista, e ci impegniamo a difenderla, sempre, senza compromessi: la censura infatti quando colpisce qualcuno, colpisce tutti".

"Sosteniamo quindi il diritto degli artisti di creare liberamente e il diritto del pubblico di valutare le opere in modo critico, senza ricorrere alla censura o alle condanne – prosegue il commento –. Le storie bibliche possono essere per un artista materiale con cui confrontarsi, come ha scelto di fare Andrea Saltini, esattamente come avrebbe potuto scegliere di fare con i poemi omerici o con il ciclo arturiano, e non dovrebbe esistere alcuna tutela speciale in uno Stato che non ha più una religione di Stato. Per chi volesse farsi un’idea libera da condizionamenti e dalle strumentalizzazioni e vedere le opere di Saltini oltre i pixels dello schermo, la mostra è aperta e visitabile, anche se segnaliamo che alcune organizzazioni stanno organizzando sit-in per ostacolare l’accesso e addirittura rosari di riparazione, in programma oggi pomeriggio".

La mostra – di cui oggi tanto si parla – è stata inaugurata lo scorso sabato due marzo presso il Museo Diocesano di Carpi.

Centinaia di persone sono intervenute all’evento inaugurale e nelle giornate a seguire, così come diversi artisti hanno supportato il collega, Andrea Saltini, ed esaltato il suo lavoro. "Non ho mai avuto alcun intento provocatorio, né dissacrante, e mai mi sarei aspettato un tale attacco per questa mia mostra" aveva affermato l’artista qualche giorno fa, difeso anche dalla stessa Diocesi.

r. m.