Lipani, tecnica e personalità. Volpato troppo comprimario

Obiang soffre la pressione,. Erlic fa buona guardia. su tutti i palloni alti. Thorstvedt tra i più efficaci.

Lipani, tecnica e personalità. Volpato troppo comprimario

Lipani, tecnica e personalità. Volpato troppo comprimario

CRAGNO 6. Efficace in uscita già in avvio, quando la Lazio che verticalizza lo minaccia, e bravo dopo, su Kamada. Meno bravo sulla punizione con cui Zaccagni mette le ali all’aquila, si riscatta su Immobile.

MISSORI 6. Un inserimento offensivo in avvio, poi deve ‘guardare’ Pellegrini che ne assalta la corsia (44’ s.t. PEDERSEN s.v. Entra a gara chiusa)

ERLIC 6 Buona guardia sui palloni alti, diagonali non banali

FERRARI 6. Tiene in gioco Hysaj che potrebbe far saltare il banco già dopo 2’. Si registra con il passare dei minuti: gran ‘muro’ su Anderson al 24’ s.t. VITI 6,5. Braccetto di sinistra nell’ennesima versione della difesa a tre del ‘Balla’. Braccetto fuor di metafora, tra l’altro: tornerà in Francia e per quanto ha fatto vedere da agosto ad oggi non se ne sentirà troppo la mancanza, nemmeno in serie B. Ma lascia la A da goleador, complice il primo timbro in A che vale mezzo voto…

DOIG 5,5. Un cross in avvio, sul quale ‘scarabocchia’ Missori, è il primo squillo – si fa per dire – di un Sassuolo che rivendica il suo poter fare partita. Rischia il ‘giallo’ su Zaccagni (30’ s.t. TOLJAN 6. Tiene su Lazzari)

OBIANG 5,5. Sotto pressione da subito: di rado in posizione quando si tratta di ‘rompere’, poco puntuale quando si tratta di ricostruire. Didascalico, ma quanto deve fa, soprattutto in raddoppio quando il piano-pressing dei neroverdi – spesso ma non sempre – salta.

LIPANI 6,5. L’unico che, per personalità e tecnica, varrebbe la pena seguire la stagione prossima, se resta. L’unico neroverde di ieri (sera) che ci piacerebbe vedere domani. Un sinistro alto all’alba della ripresa, un buon assist a Mulattieri al tramonto (38’ s.t. RACIC s.v. chiude con uno scampolo di gara una stagione non indimenticabile)

THORSTVEDT 6,5. Come da qualche tempo a questa parte, tra i più efficaci. In pressing su Marusic, in aiuto e in inserimento. Il suo futuro, con quel che ha fatto in stagione, non sarebbe stato comunque qui. Tanto volitivo, tuttavia, quanto impreciso: sua però, la punizione da cui nasce l’ultimo gol del Sassuolo in serie A.

VOLPATO 5. Numeri da protagonista, personalità da comprimario. Suo il primo tiro in porta dei neroverdi (17’, Provedel c’è) e suoi altri spunti che sarebbero un’ipoteca, che l’ex giallorosso non riscuote mai (30’ s.t. LAURIENTE’ 5. Un solo uno contro uno, chiuso largo sul fondo: triste, solitario, y final)

MULATTIERI 5. Ci sono volute 38 giornate per farlo partire dal 1’, suggerire come il Sassuolo di quest’anno sia stata una contraddizione totale. Impossibile pretendere fosse in fiducia, nel clima da Sagunto caduta che circonda questo tramonto neroverde: raddoppiato sistematicamente, sempre disinnescato (38’ s.t. PINAMONTI s.v. Ingresso inutile in un finale inutile)

s. f.