«Lirica e pop per ricordare Luciano»

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E’ L’OMAGGIO di un’intera città a Luciano Pavarotti. Un saluto espresso nel linguaggio che lui preferiva, quello della musica. Il ciclo delle celebrazioni in occasione del dodicesimo anniversario della morte di Big Luciano, consisterà in sei appuntamenti che si snoderanno dal 5 settembre fino al 13 ottobre, coinvolgendo soprattutto i giovani allievi delle scuole di canto modenesi. Il programma è stato presentato ieri nel ridotto del teatro comunale. Erano presenti Nicoletta Mantovani, il sindaco Muzzarelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Paolo Cavicchioli, il direttore del teatro comunale Aldo Sisillo e la presidente dell’istituto musicale Vecchi-Tonelli, Donatella Pieri.

Gli spettacoli rientrano nell’ambito di «Modena Città del Belcanto», il programma di alta formazione e produzione musicale promosso da Comune di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Teatro Comunale Luciano Pavarotti e Istituto musicale Vecchi-Tonelli. Quest’anno, per la prima volta, «Modena Città del Belcanto» assegnerà due borse di studio ad altrettanti allievi dei corsi di formazione del Comunale e del Vecchi-Tonelli.

Il ciclo di celebrazioni si apre il 5 settembre al Teatro Comunale con il Requiem di Ruggero Leoncavallo, del quale ricorre quest’anno il centenario della morte, nella prima esecuzione italiana dell’elaborazione e ricostruzione curata da József Ács. Cantanti solisti saranno tre allievi eccellenti del master che Raina Kabaivanska tiene al “Vecchi-Tonelli”: il soprano Marily Santoro, il tenore Reinaldo Droz e il baritono Daniel Kim Sunggyeul. Inizio ore 21.

Il 6 settembre, anniversario della scomparsa del tenore, sarà la volta di «Luciano, un abbraccio senza confini», serata promossa dalla Fondazione Luciano Pavarotti con la partecipazione di Fiorella Mannoia che nel 2001, al Parco Novi Sad di Modena, fu protagonista con Pavarotti di una memorabile versione di Caruso. Si esibiranno al Teatro Comunale anche il cantautore Giovanni Caccamo, i tenori Marcello Giordani e Lorenzo Licitra e due giovani promesse della lirica: Giuseppe Infantino e Giulia Mazzola. Al piano Paolo Andreoli. La serata sarà condotta da Cristina Parodi. Inizio ore 21.

Il 5 ottobre alle 21 nella Chiesa di Sant’Agostino è in programma un concerto della Corale Rossini di Modena. Si esibiranno, oltre al coro nel suo insieme, le diverse sezioni della Corale: Giovane Rossini, Diapasonica e il coro gospel dei Serial Singers. L’ingresso è libero. L’11 e 13 ottobre andrà in scena La Bohème, dando così il via al progetto che prevede la rappresentazione delle opere liriche interpretate dal tenore in ordine di debutto. Interpreti principali: Maria Teresa Leva nel ruolo di Mimì, Matteo Desole in quello di Rodolfo. La regia è di Leo Nucci. Dirige Aldo Sisillo.

Il 12 ottobre infine, per festeggiare il giorno della nascita di Luciano Pavarotti, è previsto, come lo scorso anno, un grande concerto interamente dedicato ai giovani talenti, con i cantanti allievi dei corsi di alto perfezionamento di Teatro Comunale e Istituto Vecchi - Tonelli a fianco dell’Orchestra Giovanile della Via Emilia, compagine formata dai migliori allievi dei Conservatori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Gli eventi del 5 e 6 settembre e del 12 ottobre saranno gratuiti ma sarà necessario ritirare un biglietto d’ingresso presso la biglietteria del Teatro Comunale. Dal 3 settembre si potranno ritirare i biglietti degli eventi dei giorni 5 e 6; dal 5 ottobre quelli del concerto del 12. I biglietti della Bohème saranno in vendita da martedì 24 settembre. Per il concerto della Corale Rossini nella Chiesa di Sant’Agostino l’ingresso è libero e non è richiesto biglietto. Info: www.modenabelcanto.it.