GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Lorenzo Lunati sorprende Modena con un cuore artistico al mercato Albinelli

Un cuore in ferro battuto di Lunati diventa selfie point al mercato Albinelli, suscitando curiosità e dibattito

L’installazione di Lunati davanti all’Albinelli

L’installazione di Lunati davanti all’Albinelli

Modena, 8 dicembre 2024 – Non è in piazza XX Settembre, ma Lorenzo Lunati in qualche modo c’è. Ieri è comparsa una sua installazione davanti al mercato Albinelli, un cuore incastonato in una cornice di riccioli in ferro battuto e i cui colori – ottone e verde – richiamano la struttura storica del mercato. Il tutto impreziosito da un vistoso fiocco rosso: "Non vuole lanciare nessun messaggio in particolare, anche se un cuore rosso, soprattutto a Natale, è sempre il benvenuto – spiega Lunati – Mi sono ispirato all’architettura del nostro bellissimo mercato cittadino. É un semplice selfie point, dove chi vorrà potrà farsi fotografare".

Intanto la sua assenza – considerando che come lui stesso ha riferito sia l’amministrazione che Modenamoremio avevano altri progetti per il centro – ha fatto rumore. L’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli – che invece su Lunati ci puntava eccome – su Instagram non ha mancato di sottolineare il suo apprezzamento, aperto a mille interpretazioni: "Una bella opera artistica. Grazie per l’arte e l’impresa creativa che dà lavoro e trasmette bellezza davanti a un luogo della Modena profonda".

Lo stesso Lunati racconta che "dopo che si è saputo che non ci sarei stato in piazza XX mi sono arrivate diverse mail di richieste, alcuni commercianti del centro e altre città mi hanno chiesto di prevedere installazioni scenografiche ad hoc. Ringrazio tutti ma non c’è più tempo, Natale è alle porte". Lunati ha percepito in queste richieste la sensazione di "delusione" da parte di tanti cittadini e negozianti per la mancanza di un’attrattiva che "susciti curiosità, crei dibattito e faccia riflettere.

Le installazioni degli anni scorsi (l’ultima il tanto discusso ‘CarroAmato’) possono piacere o non piacere, ma inducono la gente ad andare a vedere qualcosa di speciale e frequentare il centro. Anche perché tutti hanno visto cosa è stato fatto in piazza XX Settembre quest’anno...".

Cosa c’è che non va nel Villaggio di Babbo Natale? "È una giostrina con le casette e una staccionata di legno, è il classico Villaggio di Natale standard delle città e dei paesini con poca affluenza. Queste cose secondo me funzionano da attrattiva se fai qualcosa di speciale come a Merano, nelle città trentine, austriache o tedesche. Altrimenti meglio puntare su altro".

Gli Yeti di Lunati – che esordirono a Modena qualche anno fa – quest’anno hanno fatto tappa nella piazza di Fiorano, "mentre a Milano ieri è stata inaugurata la nostra installazione di un albero di Natale in piazza alla Scala per il lancio del panettone Motta, la Prima del teatro alla Scala, la Forza del destino, avrà la scenografia firmata dalla nostra azienda, mentre all’inizio dell’anno saremo protagonisti di una mostra di Dolce&Gabbana a Parigi".