Lunga notte di attesa nelle sedi dei comitati tra sondaggi e telefonate

Al Pd si mormora di "trend controcorrente a Modena". Fdi pregusta "un grande. risultato anche locale"

Intorno a mezzanotte mentre sugli schermi dei dispositivi e delle tv scorrono gli exit poll, le forze politiche modenesi attendono le ricadute locali: "Attendiamo i dati definitivi prima di trarre conclusioni, è presumibile che in ogni caso a Modena i risultati saranno sostanzialmente diversi", mormorano a caldo nella sede del Partito democratico di via Rainusso, dove i primi ad arrivare sono il segretario Roberto Solomita, Antonino Marino, Francesco Ori, l’assessore Andrea Bartolamasi, il sindaco di Formigine Maria Costi. Poca voglia di parlare e sensazione di sospensione, sebbene con l’avanzare della notte i numeri si fanno più cupi per i Dem.

Si aspettano i primi dati dalle sezioni che daranno un orientamento reale, Bartolamasi è in contatto con le altre province per avere un quadro. Le aspettative non erano altissime, ma le prime proiezioni nazionali sono piuttosto pesanti se venissero confermate: "Valuteremo a quadro completo...sarà importante capire come si tradurranno in seggi questi numeri", è la parola d’ordine, mentre qualcuno storce il naso di fronte all’1 per cento di Di Maio.

Spostandoci di qualche chilometri si respira "molta fiducia" invece in Fratelli d’Italia. Il segretario Ferdinando Pulitanò è rappresentante di seggio a Cognento, è in costante contatto con gli altri componenti del partito: "Si profila un grande risultato, non solo a livello nazionale, come era prevedibile, ma anche a livello locale".

Michele Barcaiuolo ha seguito i risultati a casa, continue telefonate con il resto delle province dell’Emilia Romagna e con Roma per commentare i risultati.

In questi minuti, prosegue, stiamo registrando un grande risultato in città, dalle schede scrutinate fino a questo momento (intorno all’una di notte ndr) emerge un testa a testa all’uninominale anche a Modena città, ci auguriamo che possa esserci un voto così positivo anche nel resto della provincia". Pulitanò allarga il ragionamento al livello nazionale: "Da quello che si sta profilando Fratelli d’Italia sembra poter essere il primo partito d’Italia, sicuramente lo siamo del centrodestra".

Soddisfazione nel Movimento 5 stelle. Il coordinatore e candidato Gabriele Lanzi ricorda come "prima della campagna elettorale nessuno si aspettava questo risultato del Movimento. Dicevano che il Movimento era morto, invece con Conte e una grande campagna elettorale da questi dati emergerebbe che siamo il terzo partito del Paese".

g.a.