REDAZIONE MODENA

"Maculopatia, ora la diagnosi sarà più veloce"

Ospedale di Sassuolo e Diabetologia: l’attività si potenzia grazie a un nuovo sistema di retinografia digitale a grande campo

"Maculopatia, ora la diagnosi sarà più veloce"

Attivato, presso l’Ospedale di Sassuolo, un nuovo sistema di retinografia digitale per la diagnosi precoce della maculopatia. Si tratta di un altro passo del percorso di collaborazione tra l’oculistica dell’ospedale sassolese e la diabetologia dell’Ausl di Modena che ha portato all’attivazione di un ambulatorio che segue oggi oltre 1500 pazienti, con un numero di iniezioni intravitreali superiore alle 3.000 l’anno, oltre a circa 800 trattamenti laser.

Dal 2023, è stata attivata anche la completa ‘presa in carico’ del paziente cui, dopo il primo accesso, viene offerta la programmazione automatica dei controlli, senza necessità di fare altre prenotazioni e garantendo la corretta tempistica delle prestazioni. In questi giorni l’attività è stata ulteriormente potenziata grazie, appunto, al nuovo sistema di retinografia digitale a grande campo, composto da due unità, una ‘centrale’ e una ‘satellite’ installata direttamente in diabetologia, acquisite con fondi propri dall’ospedale. "L’acquisizione delle immagini del fondo dell’occhio, principale esame di screening per la retinopatia – spiega Daniela Piani, Responsabile della Diabetologia Ausl – verrà eseguita direttamente dagli infermieri della Diabetologia, formati appositamente, e l’esame sarà trasmesso all’unità principale del retinografo digitale per la valutazione da parte degli oculisti". "Soprattutto dopo i 40 anni – sottolinea il Dott. Enrico Martini, Responsabile dell’U.O. di Oculistica dell’Ospedale - tutti i pazienti diabetici dovrebbero sottoporsi periodicamente all’esame del fondo oculare, anche in assenza di sintomatologia, in modo da identificare precocemente l’eventuale comparsa di lesioni".

In Italia, del resto, ogni minuto viene effettuata una diagnosi di diabete, di cui soffrono quasi 4 milioni di persone, 240 mila delle quali in Emilia.

Uno su tre potrebbe soffrire di retinopatia, malattia silenziosa che può svilupparsi senza sintomi ma è la principale causa di cecità nel mondo "e una diagnosi precoce – aggiunge Martini - è fondamentale". Nei prossimi mesi il progetto prevede la delocalizzazione di una parte delle attività anche negli Ospedali di Vignola e Pavullo e proprio questo respiro ‘provinciale’ suggella, dice il Direttore Generale di Ospedale di Sassuolo SpA Stefano Reggiani, "un percorso di continua crescita dell’Oculistica dell’ospedale, un’eccellenza a servizio dell’intera area Sud. Grazie a costanti investimenti tecnologici e al lavoro di squadra con l’Azienda USL, oggi possiamo offrire alle persone con diabete un percorso di cura accessibile, efficace e sicuro".

Stefano Fogliani