SONO arrivati di prima mattina e resteranno per almeno un paio di settimane. La squadra di tecnici e operai mandati dalla Cassa Depositi e Prestiti per bonificare le aree abbandonate del complesso rappresenta un’ottima notizia per la Manifattura Tabacchi. In particolare, l’intervento (una prima pulizia era già avvenuta in primavera) si concentra sull’edificio B e il terreno che il Conad ha opzionato per aprire un nuovo punto vendita da 600 metri quadri (già pronte risorse e gestore).
Il degrado è notevole e negli ultimi cinque anni – non è un mistero – questo pezzo di Modena è diventato meta di bivacchi e presenze inquietanti. Omologata dal Tribunale di Roma la richiesta di concordato della Quadrifoglio spa che ha risanato il rosso dalla società – 60 milioni, anche sei i vari creditori si sono accontentati del 21% –, ora l’intero immobile storico è in mano alla Cdp. Toccherà agli operai e i loro mezzi riportare il decoro nell’area, cancellando gli innumerevoli segni di abbandono succedutisi nel tempo. Tutto intorno, il degrado si rincorre senza sosta, tra giacimenti di refurtiva (rottami di biciclette, catene spezzate, scarpe e indumenti logori) e cumuli di bottiglie, lattine e siringhe. Insomma, per la Cassa Depositi e Prestiti è ora di capitalizzare l’investimento fatto per rilevare tutto il complesso (28 milioni di euro), anche perché da ciò dipendono i prossimi passi per il rilancio della Manifattura, passi che vanno dall’insediamento del Conad alla vendita dei circa 70 appartamenti e spazi commerciali ancora vuoti (le trattative sono bloccate da anni e l’ufficio clienti è chiuso). Solo un edificio ‘presentabile’ potrà recuperare il tempo perduto in fatto di appeal commerciale. Proprio il progetto del Conad era andato in stallo con la crisi della vecchia società Quadrifoglio spa andata poi in liquidazione. L’arrivo dell’azionista unico ha ridato fiato all’intervento e non è escluso che il cantiere del supermercato possa aprire tra fine 2019 e inizio 2020 per insediare uno dei tasselli più attesi della riqualificazione.
E l’edificio B? Resta ancora in ballo l’ipotesi che in un prossimo futuro possa ospitare Tribunale, Procura e relativi uffici giudiziari. Intanto i (pochi) residenti (ne parliamo più ampiamente sotto) aspettano una riunione con la proprietà per conoscere, a loro volta, come e in che tempi avverrà la ripartenza della Manifattura.