La canicola di questi giorni non arresta i preparativi legati all’arrivo a Medolla e Finale Emilia del Capo dello Stato Sergio Mattarella. E’ la seconda volta che visita l’area del cratere del sisma del 2012.
La prima è stata 5 anni fa, nell’ottobre 2017, per portare a Mirandola l’incoraggiamento del Paese per la pronta ripresa di questi territori, dove si produceva circa il 2% del Pil nazionale.
Ora, a dieci anni esatti da quella tragedia non ritroverà più la desolazione e il senso di distruzione di allora, anche se molte ferite – come il recupero dei luoghi pubblici – non sono state rimarginate e forse mai lo saranno, perché rivivranno a lungo nel ricordo di queste comunità e di quelle vicine come Camposanto, Cavezzo, Concordia, Mirandola, San Felice, San Possidonio e San Prospero.
Domani Mattarella arriverà probabilmente in elicottero da Bologna (la conferma si avrà solo in mattinata) e parlerà alle 11 nel Teatro Facchini di Medolla.
Sarà l’unico discorso della giornata, davanti ad una platea di 240 inviati, il cui elenco è stato predisposto dal cerimoniale della regione insieme a quello del Quirinale, arrivato da qualche giorno per mettere a punto i dettagli di una visita breve ma piena di significati.
All’esterno del teatro, in piazza del Popolo, intanto operai e maestranze delle ditte incaricate stanno completando l’allestimento di due tensostrutture, in cui troveranno posto gli invitati del comune di Medolla e dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord.
Piazza Garibaldi sarà invece aperta al pubblico a partire dalle 9 e fino a esaurimento posti, e comunque non oltre le 10.15. Le misure di sicurezza saranno imponenti.
L’intervento del Capo dello Stato sarà preceduto da quelli del sindaco di Medolla Alberto Calciolari, del senatore Vasco Errani, presidente nel 2012 della Regione Emilia-Romagna e primo Commissario alla Ricostruzione, del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Per questa straordinaria visita, in sindaco Calciolari ha rivolto l’invito alla cittadinanza ad esporre addobbi e bandiere con il Tricolore.
Adottate severe misure riguardo la sicurezza e la viabilità.
A partire dalle 6 di domani, sarà vietata la sosta su via Perugia, via Genova e via Roma, mentre saranno chiuse al traffico nel momento del passaggio del corteo presidenziale.
Poiché le scuole seguiranno il normale orario e alla loro uscita non saranno disponibili parcheggi nelle vicinanze, il consiglio ai genitori è di accompagnare i figli a piedi o in bicicletta. Terminata la parte istituzionale il presidente Sergio Mattarella lascerà Medolla per raggiungere Finale Emilia, dove è previsto il suo arrivo poco prima di mezzogiorno per l’inaugurazione della ’stazione’ dei Rulli Frulli e l’incontro con i cittadini.
Alberto Greco