Metà mandato. Un percorso tra tecnologie e integrazione

Giudizio positivo sull’operato della direttrice. Ieri la relazione è stata approvata dai sindaci . .

Metà mandato. Un percorso tra tecnologie e integrazione

Metà mandato. Un percorso tra tecnologie e integrazione

In occasione della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Provincia di Modena, Anna Maria Petrini ha presentato la relazione di metà mandato, come previsto dalle norme regionali che definiscono molteplici indicatori per misurare l’operato dei direttori generali. Una relazione poi approvata all’unanimità con giudizio positivo sull’operato della Direttrice da parte di tutti i Sindaci presenti, con la sola astensione di Mirandola.

Nel suo intervento Petrini ha illustrato le progettualità e attività

realizzate nel periodo di mandato che va da giugno 2022 a maggio 2024, quale sintesi della relazione sui risultati conseguiti nel periodo; ai sindaci è stata poi inviata una relazione sintetica, predisposta secondo lo schema definito dall’Assessorato Regionale Politiche per la Salute.

Due le priorità che hanno guidato la programmazione: l’integrazione interaziendale e territoriale, con il lavoro su tutte le reti clinico-assistenziali, e la prossimità, con la costruzione di una nuova organizzazione sull’intera provincia, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori, dai professionisti delle aziende ai medici di medicina generale, dalle amministrazioni locali fino al Terzo settore, con la promozione di una programmazione partecipata nell’ambito dei Comitati consultivi misti e del volontariato.

Diverse le attività di prevenzione e promozione della salute realizzate; quanto al governo degli interventi in ambito ospedaliero, specialistico e farmaceutico (in termini di domanda e appropriatezza), ci si è concentrati in particolare sul settore farmaceutico e sul consolidamento del percorso nascita attraverso il potenziamento dell’offerta territoriale.

Ma non solo. Uno dei criteri di valutazione riguarda il percorso di progettazione del Nuovo Ospedale di Carpi che prosegue come da cronoprogramma, così come gli interventi sui PS e terapie subintensive e gli investimenti in tecnologie biomediche.

Gli anni 2022-2023 sono stati caratterizzati principalmente dai rinnovi di tecnologie oltre i 8-9 anni di vita per circa 900.000 euro annui, che si aggiungono alle risorse per le tecnologie di PS. Inoltre da fine 2023 a inizio 2024 sono state acquisite le tecnologie per i cinque Cau. Nel 2023-24 anche le acquisizioni per realizzare l’adeguamento tecnologico previsto dai fondi Pnrr per circa 8 milioni di euro, le cui attività continueranno fino al 2025.