Violenza sulle donne
Camposanto (Modena), 14 agosto 2018 - Ha perseguitato la ex fidanzata per mesi, arrivando a minacciarla di morte per estorcerle il denaro necessario a ripianare i debiti di gioco. Poi, finalmente, la 35enne, mamma di una bimba di 8 anni avuta da una precedente relazione, si è fatta coraggio e ha denunciato tutto ai carabinieri di Carpi che hanno arrestato a Camposanto un 24enne kosovaro con l’accusa di stalking e tentata rapina aggravata e continuata. Tra i due, residenti entrambi nella Bassa, alcuni anni fa era nata una storia che si era conclusa proprio in seguito alle condotte violente del 24enne, dedito al gioco d’azzardo.
Il kosovaro però non si era arreso e, da dicembre dell’anno scorso, aveva iniziato a perseguitare l’ex compagna per estorcerle il denaro necessario a coprire i debiti contratti al gioco. Per ottenere i soldi, il 24enne, operaio metalmeccanico in una ditta di Cavezzo, non si era fatto nessuno scrupolo arrivando a minacciare di morte la sua ex e ad aggredirla fisicamente. Questi comportamenti erano già stati segnalati alle forze dell’ordine, infatti il 24enne era stato destinatario di un ‘ammonimento’, la prima misura applicabile dalla normativa in materia di stalking. Ma il giovane aveva continuato a minacciare e vessare la ex compagna.
L’ultimo inquietante episodio risale a sabato scorso quando, mentre la donna si stava recando a bordo della sua auto nella Bassa per lavoro, lui l’ha inseguita sbarrandole la strada e minacciandola con un sasso. La 35enne si era accorta che l’ex la stava seguendo e prontamente aveva chiamato aiuto. I carabinieri sono giunti immediatamente sul posto, riuscendo a bloccare ed arrestare il kosovaro che nel frattempo aveva tentato la fuga.
Quello di sabato è stato solo l’ultimo di una serie di atti persecutori e violenze subite dalla 35enne. A dicembre dell’anno scorso, la donna si era trasferita con la figlia a casa dei genitori dopo che l’uomo l’aveva minacciata di morte se non gli avesse dato 1500 euro per estinguere dei debiti di gioco. A febbraio aveva tentato di soffocarla con le coperte se lei non si fosse fatta garante per un prestito di 50mila euro.
La 35enne non l’aveva denunciato sperando che lui si facesse curare, ma inutilmente. Fino a sabato quando, dopo l’ennesima violenza, il 24enne è stato arrestato.
a.g.