di Stefano Marchetti Motocicletta 10 Hp... Entrando nella chiesa di San Carlo, in questi giorni, subito ci torna in mente il celebre motivo di Lucio Battisti. Fateci caso: quando passeggiamo a ritroso nella memoria, spesso finiamo per pensare a cosa andasse di moda in un certo periodo. Cosa abbiamo indossato all’esame di maturità? Quali canzoni ascoltavamo con gli amici, quali film erano i preferiti? E qual è stata la prima auto che abbiamo guidato? Insomma, ogni epoca ha le sue immagini e i suoi riferimenti, e raccontare la storia recente significa riannodare fili e tenere insieme "Punti incrociati", come è il titolo dell’evocativa mostra che Modenamoremio ha promosso – appunto – nella cornice barocca della chiesa di San Carlo per la Motor Valley Fest. Fino al 10 luglio, un percorso a colori ci accompagna a scoprire l’evoluzione della moda e del design, "con un occhio particolare alle creazioni di maglieria che sono un patrimonio del nostro territorio", spiega Maria Carafoli, direttore generale di Modenamoremio e organizzatrice dell’evento. Dall’enorme archivio di Modateca Deanna, centro internazionale di documentazione sulla moda, la ceo e curatrice Sonia Veroni ha selezionato 50 look che identificano cinque decenni, abbinandoli a straordinarie motociclette (individuate dal Motoclub 2000) che esprimono il talento della tecnica e l’ebbrezza della velocità, accanto a videowall su cui scorrono memorie visive. "E in ogni decennio si colgono tante contaminazioni", fa notare. A cominciare dai colori delle cinque ‘isole’ tematiche (ideate dall’art director Paolo Bazzani) che identificano ciascuna un decennio. Gli anni ‘60 sono nel segno dell’arancione, la tinta amatissima dalle ‘stilose’ signore "di quegli anni di grande compostezza e rigore", osserva Sonia Veroni. Sono gli anni in cui il distretto tessile fiorisce proprio attorno alla maglieria e al jersey. È nata allora anche la Harley Davidson con cui poi Walter Villa conquistò il Mondiale ...
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