Marco Marchi, figura iconica nel mondo della moda, amministratore unico di Liu Jo, la società di moda che ha fondato quasi 26 anni fa insieme al fratello Vannis, è testimone di una storia di successo che vedrà presto nuovi capitoli. Nel 2019 l’imprenditore ha costituito Eccellenze Italiane, holding per accogliere altri marchi: il primo è stato Blumarine, nel novembre di quell’anno, ma prosegue la sua opera di scouting per arricchire l’offerta della propria piattaforma. Grandi progetti e molte idee, ma poi con l’arrivo del Covid i piani hanno dovuto, inevitabilmente, rallentare. Ora si pensa al ‘post pandemia’ e l’imprenditore non nasconde un certo, sia pure cauto, ottimismo.
Come vive il ‘post Covid’?
"La partenza è interessante, la ripresa significativa: i dati sono incoraggianti verso una fase di, speriamo, normalità. Una ‘sentinella’ molto significativa in tal senso è il notevole incremento delle vendite degli abiti da cerimonia. C’è voglia di nuovo e un grande ritorno della femminilità, una rivincita dello stile rispetto a quanto abbiamo visto in questo anno, dove si è data preferenza a prodotti più quotidiani per stare in casa".
Vi aspettavate questa attenzione da parte del pubblico verso l’abbigliamento?
"Sinceramente no: una attenzione inaspettata, visto il momento storico, ma molto gradita. E non si tratta solo di un fattore positivo per Liu Jo: riguarda in generale anche i nostri competitor". Ha parlato di aspetti esogeni con cui doversi confrontare… "Il ritorno dell’inflazione: sono aumentati i costi delle materie prime e anche dei trasporti. Una spirale, quella dell’inflazione, non dichiarata ma effettiva che metterà a dura prova anche il campo dell’abbigliamento con aumenti del 1520%. Sotto la lente di ingrandimento c’è la parte imprenditoriale: come governare il futuro, adeguarsi, organizzarsi per le prossime stagioni. Un’altra sfida che ci attende".
Effetto post pandemia?
"Ad oggi non è comprensibile. Forse le scorte sono finite e ora la domanda è superiore all’offerta: come insegna la storia, i costi aumenteranno per tutti i settori".
Come ha inciso il Covid su Marco Marchi?
"Come tutti gli imprenditori, ho fatto i conti con me stesso. Abituati a sistemi con le medesime caratteristiche, avevamo perso di vista le azioni di riflessioni: abbiamo dovuto fare i ‘compiti a casa’, per rendere l’azienda più snella, veloce, flessibile, virtuosa, con l’attenzione ai costi, riportando le attività quotidiane al centro, secondo un’attitudine tipicamente italiana, la flessibilità".
Le vostre collezioni come saranno?
"Con Blumarine sfiliamo a Milano giovedì prossimo, con uno stile improntato alla freschezza e al fashion. Liu Jo prosegue con le sue collezioni pragmatiche ma anche da cerimonia, maglieria, jeans protagonista e anche con la collezione di scarpe molto acclamata. Il motto resta procedere day by day".
Maria Silvia Cabri