
Modenantiquaria. Le gallerie di casa nostra schierate in prima linea
Altissima qualità e garanzia di autenticità dei pezzi proposti, una decennale attività nel settore e una fama riconosciuta a livello nazionale hanno reso possibile la partecipazione alla kermesse di sette antiquari modenesi. Cantore, Orfeo Bertacchi e Antichità Via Ganaceto di Modena, Camellini di Sassuolo, Giusti di Formigine, Ossimoro di Spilamberto, Fausto Bulgarelli di Carpi sono le gallerie che espongono le loro opere a Modenantiquaria a fianco della Galleria di BPER Banca e delle altre 100 provenienti da tutta Italia. Sette gallerie "storiche" di Modena e provincia che a Modenantiquaria fanno da portabandiera dell’antiquariato locale come sinonimo di qualità e autenticità, proponendo le loro opere accanto ai "big" del settore a livello nazionale.
"Modenantiquaria è riuscita a coinvolgere la maggior parte dei migliori antiquari operanti sul mercato nazionale e tra questi ci sono anche numerosi modenesi, sinonimo di un territorio ’fecondo’ anche da questo punto di vista – sottolinea Pietro Cantore, Tesoriere dell’Associazione Antiquari d’Italia e Presidente Antiquari Modenesi –. Il mercato è profondamente cambiato e noi antiquari e acquirenti insieme a lui. Oggi è fondamentale ricostruire i contesti, le provenienze: non si compra più come un tempo per capriccio o per il gusto dominante. Si acquista con convinzione un frammento di un passato a volte lontanissimo, ma capace di grande suggestione, nel dipinto come nell’oggetto. E’ un’evoluzione epocale che si riflette in particolare in questa edizione della mostra".
Tra i pezzi forte della Galleria Cantore ci sono i dipinti: tra questi in particolare la tempera su tela ’Madonna col Bambino e Santi’ (pala Grossi) del 1490 di Giovanni Antonio Bazzi; Antichità Orfeo Bertacchi propone soprattutto mobili antichi, in particolare librerie della seconda metà del Settecento e ottocentesche. La galleria Antichità Via Ganaceto si occupa in prevalenza di mobili e dipinti dal XVI e XVIII secolo con una predilezione per il mobile Veneziano del XVIII secolo. Una vasta collezione di opere che vanno dal XVI al XIX secolo si può ammirare presso lo stand di Giusti Antichità, tra cui un dipinto cinquecentesco di Bartolomeo Passerotti ’Ritratto di gentiluomo con lettera’. Camellini Antichità è specializzato in mobili: in manifestazione propone pezzi unici come una ribalta modenese completamente lastronata e intarsiata in noce e radica di noce del 1750; nel cassetto della calatoia vi è un importante documento storico, un cartiglio dell’inventario fatto nel Palazzo Ducale di Modena; Fausto Bulgarelli punta anche sui complementi d’arredo. Ossimoro di Spilamberto porta, tra le altre cose, una scultura in terracotta, ’San Girolamo penitente’ di Alfonso Lombardi della prima metà del ‘500.
A questi antiquari si affianca un’altra importante realtà modenese, La Galleria” di Bper Banca, sposor storico della manifestazione: presso lo stand vengono presentati al pubblico cinque preziosi ritratti della corporate collection Bper Banca.