GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Modifiche alla viabilità Gallucci e Sant’Eufemia diventano zone pedonali "Un vantaggio per i locali"

Da domani cambierà la segnaletica e partiranno i primi interventi. I commercianti: "Alla sera queste strade sono sempre molto affollate. Così ci sarà più sicurezza e le attività potranno ottenere maggiori benefici".

Modifiche alla viabilità  Gallucci e Sant’Eufemia  diventano zone pedonali  "Un vantaggio per i locali"

Modifiche alla viabilità Gallucci e Sant’Eufemia diventano zone pedonali "Un vantaggio per i locali"

di Giorgia De Cupertinis

"Le zone Gallucci e Sant’Eufemia diventeranno pedonali? Era ora". Sorridono i commercianti lungo le vie interessate, vedendo nel cambiamento un vero e proprio vantaggio. Da domani, infatti, verranno attuati gli interventi di modifica della segnaletica orizzontale e verticale, oltre che di installazione degli arredi urbani, che renderanno pedonali e ciclabili le due aree del centro storico nella zona di via Gallucci e nella zona di via Sant’Eufemia-Badia, in ampliamento a quella già presente in largo Sant’Eufemia: i lavori richiederanno alcuni giorni e la nuova disciplina diverrà subito effettiva con l’esposizione della nuova segnaletica.

In particolare, viene vietato il transito veicolare in via Gallucci, vicolo Santa Maria delle Asse, vicolo Tornei, vicolo Masone e nel tratto di vicolo del Cane compreso tra vicolo Masone e Rua Pioppa. Nella seconda zona, il divieto di transito riguarda le vie Sant’Eufemia, Badia e Vescovo Leodoino, mentre nelle vie Carteria, Malatesta e de’ Correggi cambia la circolazione. "I locali ne beneficeranno – spiega Luca Petrilli, titolare di ’Mr. Brown’ – Capisco le problematiche dei residenti, ma via Gallucci è ormai diventata la via dei locali e trasformarla in una zona pedonale la renderà ancora più sicura per chi la frequenta. Questo perché, come ben si sa, soprattutto alla sera queste strade si affollano di persone e le auto fanno fatica a passare".

Non solo. "Era da un po’ che se ne discuteva e penso che questa sia la scelta migliore – continua Petrilli –. Sono convinto che questa scelta aiuterà anche le attività: vedere transitare le auto vicino al tavolino in cui si mangia o beve non è mai bello. Ma in questo modo il problema viene eliminato. Allo stesso tempo, questo cambiamento non sarà di certo un danno per la clientela, perché basterà parcheggiare appena fuori la zona pedonale". Secondo Nunzio Toselli, "dato il grande numero di persone che popolano queste strade la sera, la zona era in un qualche modo già pedonale – afferma il proprietario del ristorante ’Stallo del pomodoro’ –. Condivido questa scelta, perché potrebbe portare un valore aggiunto alla zona. Anche perché comunque l’accessibilità per chi lavora o abita qui rimane garantita. Questo è il luogo della ’movida’, quando c’è tanta ressa è difficile muoversi persino a piedi, figuriamoci in auto".

Fa un passo indietro Marco Bianco, titolare de ’La tagliatella’, e mette le cose in chiaro: "Dobbiamo capire ancora bene come sarà gestita la situazione, anche se eliminare il traffico dalle strade del centro storico è sempre una buona notizia. Sia per chi lo vive, sia per l’ambiente – spiega – bisogna comunque avere un occhio di riguardo per i residenti. Ma credo che se questo cambiamento verrà gestito bene, non ci saranno grossi problemi. Anche per noi, titolare di un’attività, non essere circondati da veicoli potrebbe rivelarsi un grande beneficio. E il centro, bisogna dirlo, diventerà così ancora più bello, soprattuto ora che abbiamo sempre più turisti". Fa eco Francesco Timpanaro, proprietario della tabaccheria in via Gallucci: "Contentissimo di questa scelta – afferma – e anche parlandone con altri che qui hanno un’attività, mi sembra che tutti condividano questa idea. Porterà diversi benefici". È più titubante, invece, Antonio Iannicello: "Bisogna ascoltare le necessità di chi qui abita, soprattutto per quanto riguarda la popolazione più anziana – afferma il residente – anche se capisco che una zona del centro storico, così ricca di locali, possa migliorare attraverso questo tipo di scelte".