Covid, multato bar a Vignola perché offre da bere al balcone

Stangata per aver violato le restrizioni: locale chiuso per 5 giorni. La titolare: "Il cliente aspettava la cena d’asporto, atto di gentilezza. Farò ricorso"

Lo staff del ’The Real Sport Coffee’

Lo staff del ’The Real Sport Coffee’

Vignola (Modena), 5 dicembre 2020 - Un locale di Vignola si ribella contro il "pugno di ferro" delle forze dell’ordine nel fare rispettare i decreti anti-covid e annuncia ricorso contro la multa e, soprattutto, contro i 5 giorni di chiusura immediata. Al centro della vicenda c’è, suo malgrado, il bar The Real Sport Coffee di via Per Spilamberto 1420.

La protesta "Anziché fermare i bar, multe a chi non usa la mascherina"

"Ci siamo sentiti trattati come dei delinquenti – spiega la titolare, Isabella Codamo – dal momento che sono intervenute due pattuglie per farci una multa da 400 euro e darci 5 giorni di sospensione dell’attività, oltre ad avere multato per altri 400 euro un nostro cliente. Abbiamo avuto diversi controlli anche in passato e tutto è sempre andato bene; non mi va di passare come delinquenti". L’operazione della polizia locale si è svolta l’altra sera, poco prima delle 18,30. Secondo la versione fornita da Isabella e dalla madre, assistite dall’avvocato Giorgio Zani, a quell’ora c’erano diverse persone che attendevano la propria cena d’asporto nei pressi del bar. Visto che era freddo, queste persone, 6 secondo Maria, mamma di Isabella, sono state fatte entrare. "A uno dei miei clienti – conferma Isabella – ho poi offerto da bere, nell’attesa che fosse pronto il suo asporto. Quindi, non c’era da parte mia nemmeno l’intento di guadagnare su quel bicchiere".

In quel momento, arriva una pattuglia della polizia locale, vede la scena e, di supporto, ne arriva poco dopo un’altra. "All’arrivo dei vigili – spiega ancora Isabella – siamo stati multati e ci hanno comminato la chiusura di 5 giorni dell’attività, il cliente che stava bevendo ha preso anch’egli una multa da 400 euro e gli altri clienti che aspettavano l’asporto se ne sono andati, senza ovviamente ritirare gli ordini. Avrò forse commesso una leggerezza offrendo un bicchiere – ammette Isabella – ma mi aspetterei un po’ di comprensione dalle forze dell’ordine, almeno nel comminare i giorni di chiusura: 5, in questo periodo, sono davvero tanti, e affossano noi commercianti che stiamo comunque cercando di proseguire le nostre attività".

Dall’altra parte, il comandante della polizia locale, Pierpaolo Marullo, rileva: "Usiamo lo stesso metro con tutti: 5 giorni di chiusura immediata, da scontare dal provvedimento finale di sospensione dell’attività che l’autorità dovrà emettere". E non solo: "Abbiamo chiuso altri locali, oltre ad avere sanzionato spostamenti da altri comuni e il mancato utilizzo della mascherina".