Chiamate alla municipale per un allarme costante: era il ‘canto’ di un assiolo

Diversi cittadini, non riuscendo a dormire, hanno contattato il comando di via Galilei

Un  assiolo

Un assiolo

Modena, 11 giugno 2018 - C’era il ‘canto’ di un assiolo, un piccolo rapace, dietro dietro alle diverse telefonate che la polizia municipale ha ricevuto da parte di cittadini che segnalavano il suono costante di un allarme, chiedendo per questo un intervento.

«Alcuni modenesi – fa sapere in una nota il Comune di Modena -, residenti in zone diverse della città, stanno passando notti insonni disturbati da quello che sembra il suono continuato di una strana sirena, come di ‘una sonda’ e qualcuno ha anche chiesto l’intervento della polizia municipale. L’ispettore in servizio notturno, per altro residente in una zona collinare, non ci ha messo molto a riconoscere il caratteristico canto che l’assiolo emette soprattutto nelle stagione primaverile ed estiva per richiamare un’eventuale compagna. L’attività di canto dell’assiolo – aggiunge il Comune - comincia poco dopo il tramonto e finisce all’alba, proprio come lamentano i cittadini che hanno segnalato la presenza dell’incessante rumore; al sorgere del sole, il ‘gufetto’, tanto attivo di notte quando caccia insetti e topolini, solitamente scompare nella cavità di un albero».