Municipale, nuova sede nel campus: è bufera

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PARE essere stata individuata la nuova sede per il comando della Polizia municipale di Mirandola, reso vacante dopo il drammatico rogo doloso che nella notte del 21 maggio scorso ha distrutto quello

precedente. E già scatta la polemica da parte dell’opposizione. «La Giunta leghista di Mirandola impoverisce la città»: così Roberto Ganzerli, capogruppo Pd e già assessore durante lo scorso mandato, commenta la proposta da parte della Giunta Greco di collocare la nuova sede della Polizia municipale nello stabile destinato al campus per la ricerca e la formazione a sostegno del biomedicale. «Inizia da parte della Giunta leghista – afferma il consigliere Ganzerli – l’affossamento del campus per la ricerca e la formazione a sostegno del biomedicale e delle imprese dell’Area Nord. Gli assessori infatti hanno pensato di ‘sfrattare’ l’Its e le start-up ospitate nel prefabbricato che è stato sede, negli anni dopo il terremoto, del liceo Giovanni Pico, e in contemporanea, in quello stesso spazio, hanno deciso di inserire la sede della Polizia municipale».

«La Giunta precedente – prosegue il capogruppo Pd – dopo l’incendio del 21 maggio aveva iniziato una procedura per trovare una sede in centro storico in modo da mantenere un presidio e un servizio importante nel centro della città, arricchendolo e assegnando allo stesso tempo alla Polizia municipale una sede consona al proprio ruolo. Con questa scelta fortemente sbagliata da parte della Giunta leghista non solo si impoveriscono i servizi importanti e il centro storico, ma si mortifica pure la Polizia municipale in un prefabbricato quando si poteva trovare in centro una soluzione moderna ed efficiente con un ruolo centrale per la sicurezza dei cittadini. Infine, altro elemento, si penalizzano la ricerca, gli investimenti pubblici e privati, le imprese e la crescita dei nostri giovani, bloccando in questo modo l’evoluzione del progetto di campus per la ricerca e la formazione».

Maria Silvia Cabri