"Necessario rendere più flessibili gli orari di apertura delle strutture"

Gli studenti chiedono orari più flessibili alla Biblioteca Delfini. L'assessore alla Cultura di Modena risponde alle esigenze, sottolineando l'importanza delle biblioteche come luoghi di aggregazione e integrazione intergenerazionale. La soddisfazione per i servizi offerti è alta, con punteggi superiori all'8 su 10.

"Necessario rendere   più flessibili  gli orari di apertura delle strutture"

"Necessario rendere più flessibili gli orari di apertura delle strutture"

Orari di apertura più flessibili e accessi più numerosi. Sono queste, in poche parole, le esigenze riscontrate tra gli studenti universitari e liceali che frequentano la Biblioteca Delfini. "Le istanze degli studenti – risponde l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – rappresentano un tema di riflessione importante, che stiamo affrontando insieme all’Università per rendere il sistema delle biblioteche ancora più accessibile. Per quanto riguarda la Delfini, parliamo di una delle infrastrutture comunali più importanti che, ormai, esula dalla storica funzione di pubblica lettura: dobbiamo prenderne atto".

Stando alle parole dell’assessore, anche le esigenze degli studenti sono fortemente cambiate negli ultimi anni. "Quando frequentavo l’università – prosegue Bortolamasi – i bisogni dei ragazzi erano completamente diversi. Oggi è necessario che gli orari di apertura siano a misura di studente. Inoltre, occorre mantenere un equilibrio tra l’amministrazione diretta di queste strutture e i vincoli che dobbiamo rispettare nella gestione del personale: purtroppo, i tagli sulla cultura da parte del Governo stanno continuando e non sempre siamo in grado di potenziare i nostri servizi, benché l’intento ci sia".

Riguardo al servizio delle biblioteche comunali, la recente ricerca relativa alla soddisfazione ha prodotto un punteggio che, su una scala compresa da 0 a 10, supera l’8 anche per quanto riguarda le biblioteche di quartiere. "Il questionario – chiarisce l’assessore – ha ottenuto un punteggio che ci rende orgogliosi. Si parla di una valutazione che, complessivamente, si aggira su 8.5/10 per quanto riguarda il servizio e 8.8 se si parla di prestito e patrimonio: dati impressionanti che dimostrano l’attenzione che abbiamo dedicato a queste strutture. A tal proposito, a Modena, esistono biblioteche decentrate molto frequentate come Crocetta, Giardino e Rotonda. Nello specifico, alla Crocetta, di recente, è stata inaugurata una sezione Gaming, particolarmente gettonata tra i più giovani".

Come ci tiene a precisare l’assessore, non si parla soltanto di luoghi di cultura, ma anche, e soprattutto, di aggregazione. "Le biblioteche – conclude Bortolamasi – sono il primo punto d’accesso per l’integrazione di diverse generazioni di cittadini, accolgono una fascia che comprende qualsiasi età e permettono di costruire relazioni e incontri. È necessario che questi luoghi restino baluardi di accesso pubblico e gratuito e, se accade che vi siano persone che trovano un momento di conforto o si riscaldino mentre leggono credo che non ci si debba sorprendere".

Jacopo Gozzi