Nonantola, appello alla responsabilità: 800 firme a favore del sindaco

Non si placano le polemiche sulla mozione di sfiducia verso Federica Nannetti. Petizione dei cittadini su change.org per ritirarla

Migration

Non accennano a placarsi le prese di posizione all’indomani della presentazione, da parte di tutti i gruppi di minoranza ad esclusione di Forza Italia, di una mozione da discutere in consiglio comunale per fare decadere l’attuale sindaco, Federica Nannetti. Da una parte, arrivano gli appelli alla "responsabilità" e le petizioni per non commissariare il Comune, mentre dall’altra il fronte delle opposizioni che hanno depositato la mozione sembra compatto e determinato a proseguire il suo percorso. Di "responsabilità", si diceva. A tal proposito, le associazioni di categoria Cna, Lapam, Confesercenti, Confcommercio, Confindustria Emilia Area Centro sono intervenute in una nota congiunta asserendo tra l’altro: "L’instabilità politica rischia di fermare almeno tutti gli investimenti, i progetti di sviluppo e la liquidazione degli indennizzi dell’alluvione. C’è molta preoccupazione nella comunità economica per la paradossale situazione politica di Nonantola. Aggiungere elementi di tensione locali è un rischio che non ci possiamo permettere, perché il commissariamento del comune comprometterebbe una serie di interventi non rinviabili.

Ma ancora più grave sarebbero i ritardi che subirebbe il processo di liquidazione degli indennizzi post alluvione, che ammontano a circa 30 milioni di euro.

Ecco perché auspichiamo che la politica, con senso di responsabilità, dia un buon esempio ponendo ai margini le divergenze interne".

A proposito invece di petizioni, sfiorava ieri sera le 800 adesioni la petizione lanciata su change.org per chiedere alle opposizioni di Movimento 5 Stelle, Nonantola Progetto 2030, Nonantola Libera e Una Mano Per Nonantola di ritirare la mozione di sfiducia.

Intanto, sul fronte di coloro che hanno presentato la mozione di sfiducia, Francesco Cosimo Antonucci di Nonantola Libera rileva: "Non voglio replicare agli attacchi che il sindaco ha fatto su di me in conferenza stampa. Voglio solo ribadire che la decisione di presentare questa mozione di sfiducia, da parte di tutti noi, non è stata presa a cuor leggero. Non è vero nemmeno che si bloccherà il percorso dei rimborsi; anzi un commissario prefettizio, che ha poteri straordinari, potrebbe perfino accelerare alcune procedure.

Il percorso che ha portato a questa situazione viene da lontano, e ultimamente si è aggravato. Ad esempio, è normale che nel 2022 non si sia ancora svolto un consiglio comunale ordinario?".

Marco Pederzoli