Nonantola, vigile investe il gatto del Comune. Paese in rivolta

Il micio è morto. Il sindaco: "L'agente è entrato abusivamente nella ztl, sarà sanzionato"

Silvestro, il gatto del comune di Nonantola morto investito

Silvestro, il gatto del comune di Nonantola morto investito

Nonantola (Modena), 26 giugno 2019 - L'ultima vita di Silvestro se l’è portata via un’auto ieri mattina in via Marconi, in pieno centro storico. La vittima non ha avuto scampo: è stata falciata da una ruota mentre tentava di attraversare la strada nei pressi del municipio, uccisa sul colpo davanti a diversi testimoni. Tutte persone che Silvestro lo conoscevano eccome, da anni. Che gli erano affezionate, che lo sfamavano, lo coccolavano e lo salutavano praticamente ogni mattina. I commercianti della zona di fatto lo avevano adottato, Silvestro. Insieme ai dipendenti del Comune: con alcuni di loro, quelli dell’Ufficio Anagrafe, aveva un rapporto ancora più stretto. Tanto da poterlo ormai considerare un inquilino del municipio.

Silvestro è un gatto. Lo era, anzi. Ed era anche una sorta di mascotte per i nonantolani del centro, nonantolano doc anche lui. Ma al lutto, dopo l’incidente di ieri, si è aggiunta la rabbia di tanti suoi concittadini – riversata soprattutto sui social – per la dinamica della tragedia e per l’identità di chi ha investito il micio: un vigile urbano.

L’agente era fuori servizio e guidava la sua auto: probabilmente stava andando proprio al lavoro per l’inizio del turno. Ma in quel tratto di via Marconi vige la Ztl, e pare che il vigile in veste di privato cittadino non fosse autorizzato a percorrerla con la sua vettura. Un ‘dettaglio’ che sulla pagina facebook più frequentata dai nonantolani ha innescato decine di post indignati e accuse anche pesanti al pubblico ufficiale. Per la violazione al codice di strada «da parte di chi dovrebbe farlo rispettare» e per il prezzo pagato dal povero Silvestro. C’è anche chi sostiene che l’auto guidata dall’agente – che dopo l’incidente si è subito fermato, a quanto pare incassando qualche ‘complimento’ dai presenti – viaggiasse oltre i limiti di velocità, ma su questo aspetto mancano le conferme e bisognerà aspettare i rilievi.

E mentre i commenti, più o meno coloriti, si ammassavano ieri pomeriggio sui social, ecco la reazione della sindaca Federica Nannetti, per nulla morbida: «Al di là del dispiacere per Silvestro – ha detto –, che era il gatto del municipio e dei commercianti, non si può passar sopra alla condotta dell’agente: un pubblico ufficiale dovrebbe dare l’esempio e non violare le stesse norme che deve far rispettare. Oltre alla normale sanzione chiederò per il vigile anche un provvedimento disciplinare». Intanto c’è già chi propone un piccolo monumento o un targa da dedicare alla vittima. v. g.