
I nonni sono stati condannati a due mesi di reclusione in primo grado
Modena, 21 luglio 2015 – Condannati a due mesi di reclusione (con la pena sospesa); si è passati dal reato iniziale di stalking alle molestie. È questa la sentenza, col dispositivo letto questo pomeriggio in tribunale dal giudice Francesco Cermaria, per i due nonni di Sassuolo denunciati dalla figlia e da suo marito (che nel frattempo sono andati a vivere nella zona delle ceramiche del Reggiano) con l’accusa di aver messo in atto nel corso del 2010 «invasioni, telefonate insistenti e appostamenti per intromettersi nell’educazione della nipote», al punto da inquadrare i loro comportamenti, secondo l’accusa, nel reato di stalking.
Il caso giudiziario è più unico che raro, sul panorama nazionale se contano davvero pochi. Carmen Pisanello, avvocato che difende i due suoceri, 70 anni lui e 69 lei, ha annunciato il ricorso alla Corte d’appello. Presenti in udienza entrambi i coniugi imputati che si sono difesi ribadendo, dall’inizio della vicenda giudiziaria, lo stesso concetto: «Noi volevamo semplicemente vedere nostro nipote. Era ed è un nostro diritto». Il pm aveva chiesto per i due pensionati una condanna ad un anno a testa.