ALBERTO GRECO
Cronaca

Nuovo apparecchio a raggi X. Acquistato grazie ai fondi del Pnnr

Finale, alla Casa della Comunità al via i lavori per l’installazione della nuova strumentazione costata 180mila euro.

Finale, alla Casa della Comunità al via i lavori per l’installazione della nuova strumentazione costata 180mila euro.

Finale, alla Casa della Comunità al via i lavori per l’installazione della nuova strumentazione costata 180mila euro.

Iniziati ieri i lavori propedeutici, presso la Casa della Comunità di Finale Emilia, necessari alla installazione della nuova apparecchiatura per il reparto di Radiologia.

La strumentazione, di ultima generazione, acquisita grazie ai fondi Pnrr, andrà a sostituire l’attuale apparecchiatura a raggi X, consentendo il passaggio a una tecnologia di tipo digitale diretto (DR) che consente di facilitare l’operatività sulla macchina accelerando i tempi di esecuzione degli esami. Il nuovo macchinario sanitario si avvale di una tecnologia che, utilizzando radiazioni ionizzanti, permette di acquisire immagini dell’anatomia interna del corpo umano, di fondamentale importanza per la diagnosi medica, necessaria al personale sanitario nell’impostare correttamente terapie e interventi.

Per contenere i disagi conseguenti ai lavori da effettuare nella casa della Comunità fino a metà settembre l’attività diagnostica a servizio del Cau sarà garantita da un’apparecchiatura sanitaria portatile che verrà utilizzata per i traumi alle piccole articolazioni, come ad esempio ginocchio, spalla e gomito.

L’investimento per il nuovo macchinario, da oltre 180mila euro, si inserisce in un quadro più ampio di rinnovamento delle apparecchiature di alta diagnostica in diverse strutture sanitarie della provincia.

I lavori di installazione della nuova strumentazione, il cui iter è seguito con attenzione dai professionisti del servizio di Ingegneria Clinica dell’Ausl, dureranno circa due mesi. L’auspicio infatti è di mettere l’apparecchiatura a disposizione dei professionisti della Radiologia, diretta dalla dottoressa Francesca Nasi, a partire da fine agosto.

"È un altro passo avanti per la nostra Casa della Comunità – afferma il vice sindaco e assessore alla Sanità, Michele Gulinelli (foto) -. Si tratta di un tassello importante che si aggiunge alla nostra struttura territoriale, la quale continua a crescere e rafforzarsi al servizio dei cittadini nel segno della medicina di prossimità".

In attesa della consegna della parte del vecchio ospedale in corso di ristrutturazione e riqualificazione - i cui lavori stanno ormai volgendo al termine - questa nuova dotazione tecnologica garantirà un servizio fondamentale, migliorando i percorsi di diagnosi e presa in carico dei pazienti.

Alberto Greco