GIULIANO MACCHITELLI
Cronaca

Oggi al via la Corrida, 50 anni e non sentirli

Dal primo vincitore, Giuseppe Cindolo, all’ingresso dei campioni africani. Donne in gara dal 1988

Oggi al via la Corrida, 50 anni e non sentirli

Compie 50 anni la Corrida di S.Geminiano, proprio un terzo degli anni che nel 2024 compirà la società organizzatrice, La Fratellanza; entrambe sono in buona salute, pronte a rinnovare l’appuntamento fra i più ambiti della stagione della corsa su strada. Questa gara speciale si lega in modo indissolubile alla festa del patrono di tutti i modenesi il cui culto è sempre vivo. Prima edizione nel 1973 e vittoria di Giuseppe Cindolo, che si ripeterà due anni dopo. Da allora poche modifiche del percorso, ora arrivato alla misura anomala di 13,350 km.; partenza nel primo pomeriggio e giro di boa al santuario della fonte a Cognento. Una misura, dicevamo, che forse fa storcere il naso ai puristi; ma la Corrida non è solo una gara di atletica, con i suoi dogmi e misure da confrontare. È una kermesse, nata dall’idea di Renzo Finelli e Luciano Gigliotti di unire l’atletica di alto livello alla passione degli amatori, stimolati a dare il meglio per entrare nei "numeri rossi" dedicati ai migliori che così possono partire in testa alla corsa l’anno successivo, ed alla festa popolare in onore del vescovo santo di Modena; non facile né scorrevole il passaggio fra le strette bancarelle della fiera con i loro caratteristici colori ed odori. Una formula che ha subito colpito ed ha contribuito allo sviluppo dello sport popolare a Modena. Nei primi anni la gara era solo maschile, appannaggio dei migliori nomi del mezzofondo italiano: Franco Arese, Franco Fava, Massimo Magnani, Venanzio Ortis, Gelindo Bordin, Stefano Mei, Salvatore Antibo per citare i più noti. Nel 1988 irrompono le donne, con vittoria di Graziella Striuli; lo stesso anno arriva la prima vittoria keniana, con Steve Nyamu. Ancora nel 1995 è Stefano Baldini a vincere, poi inizia lo stradominio africano, che verrà interrotto solo nel 2020 da Pasquale Selvarolo. Per il cinquantenario la sfida sembra fra il burundese Jean Niyomukiza, fresco vincitore della Mezza di Novara solo tre giorni fa, e Francesco Agostini (Casone Noceto). Outsider il keniano Hicham Kabir.

Fra i modenesi "top" confermata la presenza di Alessandro Giacobazzi, Davide Uccellari e Tommy Manfredini. In campo femminile è favorita la burundese Emily Cheroben Chepmoi, pure reduce dalla vittoria nella mezza di Novara. Le venete Federica del Buono e Michela Moretton, insieme a Sara Galimberti, le daranno filo da torcere; una sorpresa è la presenza di un’atleta russa, Mariya Reznichenko, per la prima volta in gara all’estero. Per i colori di casa nostra Federica Frigerio e Giulia Vettor sono in "pole position", visto il buon risultato ottenuto alla recente Classica della Madonnina. Appuntamento alle 14,30 in via Berengario o lungo il percorso per applaudire i "zemiàn" in corsa.