Ok al centro commerciale della discordia

Spilamberto, sorgerà nel parcheggio della discoteca Le Scuderie. Bonezzi: "Area svenduta". Il sindaco: "Sono solo insinuazioni"

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A Spilamberto, nel medio periodo (circa 2 – 3 anni), è previsto un nuovo centro commerciale nel parcheggio della discoteca "Le Scuderie". Nell’area tra il cimitero e la stessa discoteca, saranno realizzati un centinaio di nuovi appartamenti e una palestra. L’intenzione dell’amministrazione comunale, infine, è quella di allargare il cimitero. Queste, in estrema sintesi, sono alcune delle azioni principali di una variante urbanistica approdata in consiglio comunale, che è stata approvata sia dalla maggioranza di centrosinistra sia dall’opposizione di centrodestra, ma ha scatenato sul web le proteste della lista eco-civica "Cittadini per Spilamberto", guidata dal consigliere Omer Bonezzi. "Il piano originale – denuncia Bonezzi sul suo blog Condividere Spilamberto – prevedeva quattro blocchi di abitazioni, 2 Peep (edilizia popolare) e 2 di edilizia libera, quasi uguali, tra via Ghiarole e le Scuderie. Per un totale di circa 100 appartamenti. La nuova proposta prevede di realizzare solo 14-15 appartamenti in edilizia a prezzi convenzionati e circa 83-88 in edilizia libera. In cambio di questa ’miglioria’ o ’regalo’ ai proprietari dell’area da parte del Comune, la proprietà cede la parte di terreno vicino al cimitero e un terreno agricolo confinante con lo stabilimento della Crown, per realizzare un bosco. L’amministrazione comunale rinuncia quindi a 30 appartamenti a prezzi calmierati regalandoli alla proprietà in cambio di un terreno agricolo (valore di mercato 4,50 euro al mq!) per farci un bosco e un terreno per ampliare il cimitero. Già questo farebbe discutere tanto…Non basta però! Ai proprietari viene anche concesso di realizzare un supermercato di circa 1.500 metri quadri in cambio di una palestrina di appena 400 metri quadri (20 metri per 20 metri). Con il Conad, la Coop e il Lidl, abbiamo bisogno di un altro supermercato? I negozi alimentari di San Vito, del centro storico e di Fondobosco ne sentono davvero la necessità?...Il Comune – prosegue ancora Bonezzi – favorisce la riconversione della discoteca a ristorante e accoglienza autorizzando un supermercato, facendosi dare in cambio una palestrina di 400 metri quadri…Con questa legittima delibera l’amministrazione comunale ha fatto al meglio l’interesse pubblico? Noi crediamo di no!". Dall’altra parte, il sindaco Umberto Costantini replica: "Sono anni che parliamo di questo intervento in commissione urbanistica e mai alcuna protesta in merito è emersa. Inutile scrivere oggi un articolo on line, dove si sostiene ’trasformiamo tutto in campagna!’. A Spilamberto l’offerta residenziale è scarsa, di case ecosostenibili è praticamente nulla, basta parlare con qualsiasi mio coetaneo per capirlo. Questo intervento nasce per dar risposta a chi da anni non trovando casa nel paese in cui è cresciuto è costretto ad andare ad abitare in altri paesi.

Se il secondo grido d’allarme è ’Manca il Peep’, a Spilamberto c’è un’area a disposizione dal 2007 per la realizzazione di una dozzina di alloggi Peep. Per poterlo affidare sono state fatte diverse aste: deserte. Chi va a fare acquisti in centro a Spilamberto o a San Vito continuerà a farlo; ci sarà invece più concorrenza tra i supermercati.

Per i valori delle plusvalenze relative ai cambi di destinazione d’uso vorrei ricordare al consigliere Bonezzi che siamo un Comune, non il mercato del bestiame, ci dobbiamo muovere all’interno di valori tabellari dati per legge. Se davvero crede che in questo non abbiamo fatto gli interessi della comunità può tranquillamente agire nelle sedi competenti, altrimenti vorrà dire che lui stesso è consapevole che le sue sono solo insinuazioni prive di ogni fondamento".

Marco Pederzoli