Oklahoma City, la mongolfiera di Baraldini sorvola l’assurdo

Oklahoma City, la mongolfiera di Baraldini sorvola l’assurdo

Oklahoma City, la mongolfiera di Baraldini sorvola l’assurdo

Come suggerisce l’immagine della copertina, i sei racconti ’cinici ed efferati’ firmati da Francesco Baraldini e pubblicati da Artestampa editore in ’Oklahoma City’ (272 pagine, 16 euro) sono simili ad un singolare viaggio in mongolfiera.

Stravaganti e spesso surreali, come si addice allo stile del loro autore, che si dedica alla scrittura da anni, dopo una vita passata dietro lo storico banco della farmacia del Collegio. Nonostante l’età, Baraldini non ha mai perso la capacità di essere tremendamente curioso. E non ha smesso di provocare e di divertirsi. Il confine tra realtà e immaginazione è labile, si sa. E questi racconti, con il loro genuino gusto per l’assurdo, sono capaci di sussurrare riflessioni profonde. Perché, come ha detto lo stesso Baraldini, "la vita cammina sul filo di lana". A impreziosire il libro c’è anche una splendida ‘caricatura’ dell’autore di origini mirandolesi, firmata dall’artista modenese Wainer Vaccari oltre alle illustrazioni di Monica Morselli.

Come su una mongolfiera, non c’è modo di definire una rotta precisa… l’unica possibilità è farsi spingere dal vento. E non senza qualche vertigine. Si passa da un racconto in cui l’America – dopo una disastrosa guerra – si trova a fare i conti con la fuga degli ‘europei’ e il ritorno degli indiani (Oklahoma City); a un poliziesco un po’ noir (Amici per la pelle) dove incontriamo un collezionista di tatuaggi… veri. Per passare, poi, alla storia di un equivoco incontro di coppia (Il golfino rosso), nel quale una giovane fanciulla viene ingannata e violentata dopo essersi rifugiata in un confessionale durante un terremoto, che è anche un’aspra metafora del crollo della chiesa e della sua moralità. Si incontra quindi l’amicizia de ’La uoma e la vecchia cabriolet’ dove due solitudini si uniscono per realizzare sogni improbabili e si assiste all’interrogatorio della persona sbagliata (L’ipotesi), in un racconto dal sapore vagamente kafkiano. Infine ne La battaglia di Borghetto sul Mincio si ‘entra’ in un quadro dove la storia reale e quella dipinta si mescolano come i colori della tavolozza… e mentre Napoleone sta combattendo contro le truppe asburgiche, un ufficiale austriaco si diverte a mettere incinta la ragazza più giovane della famiglia che lo ospita.

Questa rubrica è realizzata grazie alla disponibilità e ai suggerimenti della Libreria Incontri di Sassuolo. Per segnalare pubblicazioni di autori locali, scrivere alla mail incontrisugliscaffali@gmail.com

Matteo Giannacco